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Giulia Lucenti morta a 16 anni il giorno dopo 2a dose di Vaccino Covid Pfizer, la madre: "Era sanissima"; il cardiologo: "Miocardite reazione avversa fulminante”

Diversi studi e ricerche trovano una diretta correlazione tra gli effetti avversi del vaccino e le patologie cardiovascolari, ed è per questo motivo che la famiglia di Giulia non pensa che possa essere un caso che loro figlia sia morta a così poche ore dall'iniezione

08 Novembre 2021

Giulia Lucenti morta a 16 anni dopo il vaccino: i risultati dell'autopsia

fonte: facebook

Giulia Lucenti è morta a soli 16 anni, 18 ore dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino Pfizer. La mamma sottolinea che Giulia era una ragazzina sanissima, faceva sport, andava a scuola come tutti i suoi coetanei. Fino al giorno in cui l'ha ritrovata senza vita, colpita da quella che l'autopsia definisce come una "morte fulminante". La tragedia ha luogo a Bastiglia, Modena, il 09 settembre del 2021. La madre, poco prima delle 15, al suo ritorno da lavoro, ha trovato la figlia in stato di incoscienza, distesa sul divano di casa. Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi e il tentativo di rianimarla con delle iniezioni di adrenalina, la piccola Giulia non ce l'ha fatta. 

Chi era Giulia

Giulia contava i giorni per tornare a scuola, all’Istituto Galilei di Mirandola, dove avrebbe frequentato la classe terza A, ‘indirizzo automazione robotica’. La mamma racconta straziata che "Giulia voleva progettare protesi per aiutare le persone con disabilità". I famigliari spiegano che era una ragazzina tranquilla, brava, senza vizi, né fumo né alcol, la cui morte ha destato viva commozione in tutta la comunità di Bastiglia, e non solo. La notizia ha fatto il giro dei social in pochi giorni e l'ira del web si è presto scagliata contro i sostenitori della campagna vaccinale. Nei commenti sotto alla notizia, molti protestano chiedendo di fare chiarezza sulle reazioni avverse.

Il sindaco di Bastiglia, Francesca Silvestri, che proprio giovedì era partita per alcuni giorni di vacanza è rientrata nel pomeriggio di ieri e ha proclamato lutto cittadino. Sono stati annullati gli eventi in programma in paese. "Giulia è la terza giovane della nostra comunità ad averci lasciato troppo presto. Il dolore è grande, non ci sono parole".

La patologia di Giulia

Giulia Lucenti era sotto controllo medico a causa di una patologia congenita chiamata prolasso mitrale, ma godeva comunque di un ottimo stato di salute, tant'è che la mamma sottolinea che la ragazza non ha mai avuto bisogno di prendere medicinali di alcun genere. La patologia si presenta come una condizione in cui una delle valvole del cuore, chiamata valvola mitrale, non si chiude correttamente. La valvola mitrale separa l'atrio sinistro (una delle camere superiori del cuore) dal ventricolo sinistro (una delle camere inferiori del cuore) e regola il flusso di sangue tra di essi. Ciò che è importante sapere è che si tratta spesso di una condizione benigna e molte persone con questa patologia non presentano sintomi, come nel caso di Giulia. 

Diversi studi e ricerche trovano una diretta correlazione tra gli effetti avversi del vaccino e le patologie cardiovascolari, ed è per questo motivo che la famiglia di Giulia non pensa che possa essere un caso che loro figlia sia morta a così poche ore dall'iniezione. La mamma crede infatti che la seconda dose Pfizer sia proprio la causa del decesso di Giulia.

"Con la prima puntura di vaccino non aveva avuto alcun malessere – racconta il padre- e comunque mercoledì mi sono premurato di informare l'infermiere che l'ha vaccinata in merito alla patologia di Giulia. Dopo la seconda iniezione, mia figlia aveva un leggero indolenzimento al braccio, e quando l’ho sentita, intorno alle 13.30 – ricorda il padre affranto – mi ha detto che stava riposando sul divano. Mi sono poi recato dal medico di famiglia per le mie necessità e quando Oxana è tornata dal lavoro mi ha allertato, angosciata". Sembrerebbe quindi che i medici sapessero della patologia della ragazza e che abbiano deciso di iniettarle comunque il vaccino, senza esitazione.

Il referto dell'autopsia e la miocardite fulminante

Il padre di Giulia Lucenti racconta: "Il responsabile della Medicina Legale -la cui identità non è ancora nota- ha detto che quanto accaduto non è stato a causa del vaccino. Comunque, finchè non avrò compreso quanto dice l’autopsia non mi voglio sbilanciare. Andrò dal mio medico con le carte e cercherò di farmi spiegare cosa contengono nei minimi dettagli". Ed è qui che la mamma, non convinta del risultato dell'autopsia, consulta un cardiologo esperto. Quest'ultimo, guardando il referto, le riferisce che i risultati dell'autopsia sono incoerenti. Confessa infatti che quel referto contrasta con la tesi di una morte naturale, a causa della presenza accertata di fibrosi, che indicherebbe una miocardite fulminante, scatenata dunque dalla vaccinazione.

Tuttavia, la battaglia della madre non si ferma qui, anzi è appena cominciata. Ora che l'esperto le ha confermato quello che inizialmente era solo un forte sospetto, promette che troverà un modo per rendere giustizia alla figlia. Per ora non si sa se la Procura stia indagando sul caso, ma se venisse confermato l'errore medico, è molto probabile che verranno condotte delle indagini. 

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