Caso Yara, legale Bossetti: "Mio assistito ora scrive poesie e vince premi letterari"

Caso Yara, dopo l'uscita del fil sulla vicenda, parla ancora l'avvocato di Massimo Bossetti, raccontando che il suo assistito "si sta cimentando nella scrittura, ha vinto un premio letterario". Queste le parole di Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti, parlando del suo assistito che sta scontando l'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio. "Ha partecipato a due concorsi a livello nazionale, ha scritto una poesia che è stata valutata da una commissione e se non sbaglio è arrivato terzo" dice.

Caso Yara, Legale Bossetti: "Mio assistito ora scrive poesie"

"Ho incontrato Bossetti in carcere proprio pochi giorni fa - rimarca ospite della trasmissione 'Iceberg' in onda su TeleLombardia - e abbiamo parlato delle attività processuali, sta aspettando che venga fissata finalmente questa udienza a Bergamo. Dopo 5 mesi dalla sentenza della Cassazione di annullamento con rinvio a Bergamo non è stata ancora fissata l'udienza".

Questa settimana è uscito un film sul caso Yara. "Ne abbiamo parlato e non mi ha espresso l’intenzione di volerlo vedere - racconta il legale -. Non vuole assistere a una celebrazione del pm Letizia Ruggeri. Anche io non sono intenzionato a vedere il film di Marco Tullio Giordana". Quqesto perché "ci sono delle gravi inesattezze", continua. Si tratta di un "film che mette in secondo piano la povera vittima".

Il film, continua il legale di Bossetti, "esalta, forse secondo uno stile un po' vecchio, il lavoro del pubblico ministero". E ancora: "Ritengo non sia assolutamente rispondente alla realtà, enfatizza solo una parte. Noi non siamo mai stati interpellati, giustamente perché ognuno può produrre il film nel modo che ritiene più opportuno, ma se si vuole fare un documento che si avvicini alla storia che sia un documento storico, secondo me deve informarsi e sentire anche la difesa".