Appalti truccati Regione Campania: il consigliere Savastano nella bufera

Il consigliere della Regione Campania Nino Savastano è finito nella bufera delle inchieste sugli appalti truccati sul territorio. Succede lunedì 11 ottobre, con la conferma definitiva di 10 misure cautelari nei confronti del politico e altri suoi collaboratori. Un fulmine a ciel sereno quello che colpisce la regione del Sud Italia, dove emergono dettagli sconvolgenti in merito alle pratiche illegali portate avanti da Savastano e altri dirigenti che avrebbero sfruttato la propria posizione per intascare ingenti somme di denaro illecito, nonché vari favori.

Dieci agli arresti domiciliari per gli appalti truccati

Sono dieci le misure cautelari avanzate dalla Procura di Salerno, che da anni indaga sul giro d'affari intorno agli appalti truccati in Campania. Tutti e dieci sono ora indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti. Tra di loro anche il conigliere regionale Nino Savastano, per il quale la Procura ha chiesto la custodia agli arresti domiciliari.

Altro nome noto nel panorama della dirigenza campana è quello di Fiorenzo Zoccola, presidente di una cooperativa sociale. Il suo impero, come emerge dalle indagini, era in realtà molto più vasto e comprendeva diverse altre cooperative che avevano in gestione la manutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio del Comune di Salerno. Per il la Procura ha disposta la custodia in carcere.

Savastano indagato anche per corruzione elettorale

Il consigliere della Regione Campania Nino Savastano è anche indagato per corruzione elettorale. Il politico della lista "Campania Libera - Noi Campani - Psi" dovrà rispondere dell'accusa di corruzione elettorale per le 16.587 preferenze ottenute durante la candidatura per la circoscrizione di Salerno. In questo contesto aveva assunto il ruolo di vicepresidente della Commissione politiche sociali, istruzione, cultura e ricerca scientifica.

Durante la sua carriera politica Savastano ha ricoperto diversi incarichi importanti a partire dal 1993, tutti sempre concentrati nell'area di Salerno. In passato è stato assessore allo sport e alle politiche sociali del Comune di Salerno sotto la giunta guidata dall'attuale presidente della Regione Vincenzo De Luca.