01 Luglio 2021
Malika Chalhy (fonte: Facebook)
Si sta alzando un polverone contro Malika Chalhy, la giovane ragazza di Castelfiorentino cacciata di casa circa un anno fa dai genitori dopo aver rivelato la propria omosessualità. La 22enne è finita al centro delle polemiche dopo un'intervista rilasciata a Selvaggia Lucarelli per Tpi, durante la quale ha ammesso di essersi comprata una macchinata targata Mercedes con il ricavato della raccolta fondi istituita per aiutarla a costruirsi una nuova vita a Milano, lontana da quella famiglia che non la voleva più in casa perché lesbica.
La polemica è nata non appena Malika Chalhy è apparsa in una storia di Instagram di una sua amica alla guida di una lussuosissima macchina. Nell'intervista rilasciata a Tpi, la giornalista ha domandato: "Perché quando giorni fa ti è stato chiesto privatamente da altre persone di chi fosse la Mercedes che guidavi, hai detto che era dei genitori della tua fidanzata?". E la 22enne ha ammesso: "Ho detto una bugia. Mi scuso. Mi è stato chiesto che ero sotto pressione. Io ho vissuto di tutto in questi mesi, sono stata buttata fuori di casa, ho i beni sequestrati, hai idea?".
E ancora: "Senti io ho 22 anni e volevo togliermi uno sfizio, mi sono comprata una bella macchina, potevo comprarmi un’utilitaria e non l’ho fatto. Se ho mentito sulla macchina è perché mi hanno chiusa, messo in uno sgabuzzino", continua Malika. Ciò che però non è piaciuto a chi sin dal primo momento si è schierato dalla parte della giovane cacciata di casa dalla madre con parole e insulti pesantissimi è il fatto che Malika abbia speso i soldi da loro donati per comprarsi una macchina del genere.
Quella raccolta fondi istituita dopo il servizio de Le Iene che ha sconvolto l'Italia intera è servita, in parte, alla giovane Chalhy per comprarsi una Mercedes. Il prezzo? Ben 17mila euro. Insomma uno sbaglio, come lei stessa ammette, che però le ha fatto perdere la fiducia e la speranza che migliaia di italiani avevano riposto in lei dopo la violenta lite con i genitori a causa della sua omosessualità.
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