18 Giugno 2021
fonte: Instagram profilo di Katia Ricciarelli
Katia Ricciarelli sulla questione migranti: "Gli italiani sono un popolo di gente buona che ha sempre cercato di fare del bene. Che non venga in mente a nessuno di dire che siamo razzisti". L'ex moglie di Pippo Baudo si era espressa sulla gestione italiana degli sbarchi durante la trasmissione "Dritto e Rovescio".
Durante la trasmissione di Paolo del Debbio di giovedì 17 giugno, Katia Ricciarelli aveva commentato le polemiche nate attorno agli sbarchi migranti delle ultime ore. "Ora basta - dice Ricciarelli- la situazione di tensione che si è creata è dovuta al fatto che non c'è stato nessun senso della misura nella gestione degli ingressi di queste persone nel nostro paese, e la situazione si è aggravata". Secondo la soprana, gli italiani non sarebbero razzisti, ma gente "sempre pronta a fare del bene" che adesso, alla luce di una situazione difficile si sente esasperata. "Se adesso siamo tesi è perché la situazione è diventata difficile. Adesso siamo anche noi in una situazione tosta dovuta alla pandemia, quindi trovo normale che la reazione ci sia".
La celebrity della televisione italiana poi si scalda e non accetta le critiche ricevute durante il suo intervento a Dritto e Rovescio. Nella trasmissione, Ricciarelli aveva parlato dei migranti come "persone di colore". Un termine desueto e considerato discriminatorio dalla sociologia delle migrazioni contemporanea. La soprana non l'ha presa bene, e in un commento rilasciato ad Adnkronos afferma: "Mi sono permessa di dire che conosco molte persone 'di colore' e a momenti mi ammazzano, sostenendo che dovevo dire 'neri'. Perché devo dire 'nero'? Vogliamo metterci a discutere del colore? Io non avevo alcun intento discriminatorio, ci mancherebbe". Per Ricciarelli, l'intento supera la terminologia e trova esagerato dovere "stare attenti a come si parla". Ma c'è dell'altro. Per la soprana i migranti che vengono accolti in Italia nonostante la pandemia dovrebbero essere grati al Bel Paese: "Perché dobbiamo essere sul filo del rasoio con persone che vengono da noi a cercare aiuto? Dovrebbero dire 'grazie Italia', perché negli altri paesi non lo fanno".
Del dossier migranti, Ricciarelli ne fa una questione di mala gestione. L'amministrazione degli sbarchi "è molto complessa, lo capisco bene - commenta Ricciarelli- e io posso solo dare il mio parere di cittadina, non vorrei essere nei panni di chi governa". Vedere migranti in condizione di difficoltà perché male gestiti agli sbarchi è, secondo Katia Ricciarelli "spiacevole". E afferma: "Io non ce l'ho con queste persone che sbarcano da noi. Dico solo che se non creiamo una situazione che possa garantirgli un minimo di dignità, come si fa a farli entrare? Gli facciamo del male invece che del bene, e lo facciamo anche a noi stessi perché non è una cosa piacevole vedere le persone in quella situazione". I migranti accettabili, secondo Ricciarelli sono quelli già presenti sul territorio italiano. "Quelli che si sono insediati e lavorano, e che si sono integrati rispettando le nostre regole, hanno tutto il diritto di stare qua. Ma è necessario rispettare delle regole, come faremmo noi nel loro paese".
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