09 Maggio 2021
Zona gialla (fonte foto Lapresse)
Il governo si riunirà la prossima settimana per vagliare la possibilità di un allentamento delle misure anti-covid e, qualora l’andamento della pandemia lo consenta, per stilare un calendario delle aperture. Intanto l’obbligo di quarantena per chi arriva in Italia dagli altri Paesi UE decadrà il 15 marzo, data di scadenza già fissata e non rinnovata dal Ministro Speranza. Sempre il Ministro della Salute ha firmato ieri l’ordinanza che consente la ripresa delle visite nelle RSA. Bene ricordare però che le visite saranno consentite solo ai possessori della Certificazione Verde.
Sul Green Pass europeo, la certificazione che permetterebbe di viaggiare in sicurezza, si è pronunciato il premier Mario Draghi in occasione del Porto Social Summit, organizzato dalla Presidenza portoghese del Consiglio dell'Unione europea: "Abbiamo chiesto con molta enfasi che Commissione e Parlamento Europeo procedano con la massima rapidità alla definizione del 'Green Certificate', per avere un modello europeo unico su cui confrontarsi. Perché se ogni Paese attua misure diverse in merito al turismo, ci sarà confusione", ha detto il Premier.
Oltre al Green Pass, sono ancora molti i temi caldi che dividono il governo, tra cui il fatidico coprifuoco notturno in vigore nel nostro Paese dalle 22 alle 5 di mattina. Da quanto riporta il Corriere, pare che un possibile allungamento dello stop della circolazione alle 23 o alle 24 potrebbe essere fissato a partire dal 17 maggio.
Mario Draghi intercettato dai giornalisti a conclusione del vertice europeo a Oporto, summit per coordinare le politiche sociali dell’UE, ha detto: “Io voglio riaprire, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme. Quindi bisogna rinforzare i controlli”.
Mentre diversa è la condizione della Spagna, dove oggi 9 maggio scade ufficialmente lo stato di emergenza. Su 17 regioni solo quattro manterranno in vigore il coprifuoco alle 23, mentre il resto del Paese si prepara a un allentamento delle restrizioni anti-covid. In particolare è la nuova presidente della regione di Madrid, Isabel Diaz Ayuso, a spingere per un abbandono progressivo delle restrizioni. La presidente programmerebbe l’eliminazione del divieto di visite private e della chiusura di bar e ristoranti a mezzanotte.
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