Canottieri Milano, Stefano Spremberg nuovo presidente: "Pronti a investire dopo un periodo difficilissimo"

"L'amministrazione precedente ha fatto un ottimo lavoro, ma la situazione drammatica portata dal covid ha avuto conseguenze terribili".

Stefano Spremberg, immobiliarista milanese e ex campione di canottaggio, racconta il suo nuovo incarico da presidente della Canottieri Milano con passione. 

"L'associazione vive delle quote degli iscritti, che durante il periodo della pandemia sono drammaticamente calati. Ora il piano è chiaro: stringere la cintura e contenere le spese di gestione. Per la seconda fase invece abbiamo in mente politiche per prendere in mano i conti e promuovere degli investimenti mirati a rendere il club più attraente e pronto a raggiungere nuovi soci".

L'ex campione ha inoltre ricordato: "La Canottieri Milano ce l'ho nel cuore. Mi hanno formato e lo faccio proprio perché per me è una passione". 

Spremberg promette di portare avanti il suo compito circondato da 10 preparatissimi consiglieri di cui tesse le lodi: "Uno più preparato dell'altro, pronti a fare il nostro lavoro con serietà". 

"Il comune di Milano - ha aggiunto - si è già dimostrato collaborativo e interessato, riconosce l'importanza storica del club e ne condivide il valore di luogo di formazione sportiva per i giovani". 

"Quello che ci piacerebbe fare è portare una ventata di investimenti che possano far andare avanti l'associazione per altri 100 anni". Stefano Spremberg rivela inoltre la sua più grande ambizione per la Canottieri Milano: "Gode di un'ottima posizione, di una piscina olimpionica invidiabile: renderemo la società più attraente e punto di riferimento per le altre del territorio". 

Tra le ultime operazioni immobiliari di Stefano Spremberg ricordiamo l’ex garage Sanremo in via Zecca Vecchia: dopo anni di abbandono è stato demolito e si trasformerà in un albergo di lusso.