Martedì, 16 Dicembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Legge dell’attrazione: ecco cosa dice la psicologia su questa filosofia new-age, diventata virale grazie al libro “The Secret”

Al di là dell’ipotesi, secondo cui i pensieri sarebbero in grado di attrarre eventi coerenti con il proprio stato psico-emotivo, molti aspetti della legge dell’attrazione possono essere spiegati grazie ad alcuni meccanismi psicologici, tra i quali le “profezie auto-avveranti” e l’attenzione selettiva

16 Dicembre 2025

Legge dell’attrazione: ecco cosa dice la psicologia su questa filosofia new-age, diventata virale grazie al libro “The Secret”

Pixabay

Negli ultimi anni, la legge dell’attrazione è diventata uno dei concetti più discussi nel panorama della crescita personale, tanto nella vita reale quanto nella realtà digitale. Basata sul pensiero new-age dei primi anni Duemila ed ispirata, almeno in parte, a una certa interpretazione popolare della fisica quantistica, secondo cui le energie e, dunque, le frequenze individuali influenzerebbero ciò che attiriamo nella nostra vita, essa costituisce un’idea affascinante: basta visualizzare nella propria mente ciò che si desidera per vederlo concretizzarsi nella realtà quotidiana. Ma è davvero così? O esistono certi meccanismi psicologici che potrebbero spiegare il fascino e l’apparente efficacia di questa teoria? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

Alla base della legge d’attrazione c’è il principio “cose simili attraggono cose simili”. In accordo a questa filosofia, diventata virale grazie al libro The Secret di Rhonda Byrne, i pensieri – considerati come forme di energia – sarebbero in grado di attrarre cose, eventi, persone coerenti con il proprio stato psico-emotivo. Per cui, secondo questa logica, pensieri positivi attrarrebbero esperienze altresì positive, mentre pensieri negativi attrarrebbero, invece, esperienze negative. Ma cosa dice la scienza a riguardo?

Al di là del linguaggio spirituale, in effetti, molti aspetti attribuiti alla legge dell’attrazione possono essere spiegati alla luce di alcuni meccanismi psicologici, tra i quali le “profezie auto-avveranti” e l’attenzione selettiva. Se, in base al primo meccanismo, credere fortemente in un fallimento o in un successo porta a comportarsi – spesso inconsciamente – in modo coerente con quella convinzione, in base al secondo, avere un obiettivo chiaro da perseguire aiuta il cervello a filtrare milioni di informazioni e a far sì che si notino opportunità (coerenti con l’obiettivo stesso) che prima, magari, sfuggivano. Di più: recenti studi hanno identificato il pensare positivo come elisir di lunga vita. Da essi, infatti, è emerso come le persone più ottimiste siano state trovate maggiormente in forma e, dunque, in salute rispetto a quelle pessimiste.

In definitiva, quindi, la legge dell’attrazione "non è solo magia", ma costituisce altresì uno stimolo non indifferente al cambiamento individuale. Questo alla luce del fatto che i nostri pensieri orientano le azioni, le azioni (ripetute nel tempo) costruiscono le abitudini, e le abitudini modellano la nostra vita. Del resto, se tutto non è controllabile, tutto è certamente assai influenzabile; e, sotto questa prospettiva, il modo in cui pensiamo non può che fungere da base di partenza per trasformare effettivamente la nostra vita in una realtà migliore.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x