17 Ottobre 2025
Gli angeli di Victoria’s Secret sono tornati a sfilare a New York City. Dopo un pink carpet calcato da star tra cui Sarah Jessica Parker, Chloë Sevigny e Law Roach, arriva il turno delle top model ingaggiate dal brand di lingerie americano per incantare il pubblico. Tra critiche e fervente attesa, lo show di underwear portato in passerella da indossatrici alate catalizza l’attenzione internazionale: Candice Swanepoel, Lily Aldridge, Adriana Lima, Alessandra Ambrosio, Paloma Elsesser, Ashley Graham, Irina Shayk, Emily Ratajkowski, Alex Consani e Jasmine Tookes che ha aperto lo show incinta del secondo figlio. La collezione è ricca: apre tra le nuances del bronzo e dell’oro rosa, poi vira sul rosa, confetto o glitter, passa alla linea sporty fino al rosso seducente e il nero, con i pizzi. La sfilata degli angeli, come da tradizione, è stata accompagnata da performance dal vivo, da Madison Beer con corpetto di cristalli e ventagli di piume pastello, alla musica k-pop coreana delle TWICE, fino alle note latine di Karol G e infine l’hip hop, con il trionfo di Missy Elliott e il suo mix da ballare. Le super modelle indossavano sandali René Caovilla. Dopo i biasimi dell'anno scorso, stavolta non sono state mosse critiche, considerando che lo show è apparso come il quadro perfetto dei nostri tempi. Un successo perché rappresenta esattamente la società attuale: i pochi corpi non conformi presenti alla sfilata hanno ragione di essere lì perché tendono comunque ad avvicinarsi a una standardizzazione di bellezza. Un silhouette differente può essere accettata da Victoria's Secret se rientra comunque in determinati standard, se ha una certa sensualità.
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