Vittoria di Savoia segue le orme della madre Clotilde Courau: non sarò regina ma attrice di successo. E snobba le cerimonie degli Ordini dinastici di Casa Savoia

Chi segue da tempo le vicende della ex famiglia reale italiana conosce l'amore di Vittoria di Savoia per la recitazione, passione trasmessa dalla madre Clotilde, ma anche dal padre Emanuele che è stato una star della televisione italiana. Ma ora è arrivato per la 21enne il tempo di debuttare in un importante progetto, che potrebbe rappresentare una svolta importante per la sua carriera di attrice. Vittoria è infatti la protagonista del film Toi + Moi, seuls contre tous

Chi segue da tempo le vicende della famiglia Savoia sa benissimo che Emanuele Filiberto di Savoia e Clotilde Courau hanno preso strade diverse. Finito da tempo il matrimonio celebrato nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in Roma il 25 settembre 2003, il nipote di Umberto II segue a tempo pieno gli Ordini Dinastici della Sua Casa, impegno che lo portano a viaggiare in tutto il mondo, per poi tornare nella sua casa monegasca per sfornare di tanto in tanto qualche pizza nella sua boutique gastronomica Prince of Venice nel quartiere monegasco Jardin Exotique, un “gioiello” della cucina italiana molto apprezzato dalla comunità italiana che vive nel Principato di Monaco, città nella quale il principe di Venezia ha preso la residenza in maniera stabile. All’inaugurazione erano presenti tutti gli amici italiani e monegaschi, compreso il principe Alberto di Monaco, amico e confidente fin da quando Emanuele era in esilio in Svizzera. Proprio Alberto di Monaco aveva fatto da cupido tra Emanuele Filiberto e l’allora attrice di sinistra Clotilde Courau durante una manifestazione sportiva a Montecarlo. Un amore ricambiato non da subito dall’attrice francese, la quale considerava l’erede sabaudo il solito principe viziato nullafacente in cerca di divertimento. Un atteggiamento che Emanuele Filiberto aveva apprezzato fin da subito, abituato ad avere da sempre nelle sue braccia le più belle donne del mondo senza faticare molto. Alla fine il nipote di Umberto II ebbe la meglio e riuscì a convincere Clotilde a sposarlo con un matrimonio sfarzoso all’interno della basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma celebrato il 25 settembre 2003. Un matrimonio in qualche modo riparatore in quanto Clotilde era già in attesa della primogenita Vittoria, che nacque il 28 dicembre 2003. Di anni ne sono passati molti e oggi la 21enne Vittoria, nonostante sia stata designata come erede del casato dal nonno Vittorio Emanuele, superando così la legge salica, vive la vita di una giovane studentessa parigina a fianco della madre Clotilde che l’ha introdotta nel mondo del cinema. Una passione trasmessa dalla madre, che l’ha convinta a interpretare un ruolo nel filmToi + Moi, seuls contre tous film diretto da Manon Gaurin, che ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Eliane Vigneron e Alix Letribot. Questo film dovrebbe piacere agli appassionati di storie d'amore adolescenziali, drammi sentimentali e adattamenti letterari. Il pubblico che ha apprezzato film come After o Le nostre stelle opposte potrebbe ritrovare la stessa intensità emotiva, unita a una trama ricca di segreti e colpi di scena. Nei ruoli principali, Vittoria Di Savoia e Lucas Barski interpretano Alma e Vadim, due personaggi in contrasto tra loro ma che il destino fa incontrare. La loro complicità dovrebbe costituire il cuore del film e interessare i fan delle storie d'amore appassionate. You + Me - Alone Against All sarà presto disponibile in streaming su Prime Video. La data di uscita non è ancora stata annunciata. Quello che invece è certo è che la giovane principessa non sta studiando da futura regina (se mai ci fosse un trono) ma da attrice, alternando qualche apparizione come modella. Infondo la madre le ha insegnato che nella vita è sempre meglio essere indipendenti ed avere una professione nel cassetto. Vittoria sembra aver preso bene la separazione dei genitori, soprattutto il comportamento del padre che ormai da un anno frequenta in pianta stabile la socialite messicana Adriana Abascal, che ha subito sostituito Clotilde nelle manifestazioni ufficiali. La si è vista pubblicamente al Capitolo generale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia svoltosi a Roma nei giorni passati, in un ruolo quasi ufficiale. Non c’è dubbio che la ex modella messicana, che ha alle spalle già tre matrimoni, non disdegni di celebrarne un quarto, questa volta non con un “semplice” milionario, ma con un principe di sangue reale. Le malelingue dicono che Emanuele Filiberto abbia messo in vendita l’esclusiva villa di Cavallo, alla cifra astronomica di 18 milioni di euro, anche per poter liquidare con una lauta buonuscita l’ormai ex moglie, con la quale però è tuttora sposato. Se per un normale cittadino sposarsi e divorziare, al giorno d’oggi, non comporterebbe nessun problema, per Emanuele Filiberto questo non sarebbe possibile a causa del suo status “regale”. I matrimoni delle famiglie reali cattoliche devono essere religiosi, approvati dalla chiesa cattolica per essere validi, e quindi un eventuale matrimonio con la Abascal potrebbe avvenire solo se venisse annullato il precedente dal tribunale della Sacra Rota. La stessa procedura che utilizzò il cugino Amedeo d’Aosta per risposarsi e non perdere i diritti dinastici con la marchesa siciliana Silvia Paternò. Tornando a Vittoria di Savoia, il padre Emanuele non nasconde il proprio orgoglio per la carriera della figlia, essendo stato pure lui per alcuni anni una star della televisione italiana e vincendo addirittura una delle prime edizioni di ballando con le stelle. Una carriera che lo ha aiutato a farsi conoscere al grande pubblico italiano, che lo conosceva solo come principe "tombeur de femmes". L’uscita di Toi + Moi, seuls contre tous è prevista per il 2026. Secondo i bene informati la rampolla di casa Savoia ragazza starebbe frequentando un affascinante ragazzo di origini italiane: Carlo Agostinelli figlio del finanziere Robert Agostinelli, presidente e co-fondatore della società di private equity Rhône Group che secondo le ultime stime di Forbes avrebbeun patrimonio di 1 miliardo di dollari. Si sarebbero conosciuti a Londra, città nella quale entrambi studiavano, e sarebbe scoccata la scintilla. Intanto il principe rivale di Emanuele Filiberto, Aimone di Savoia-Aosta, sarà ospite della LUISS per una conversazione organizzata dallo European Youth. Network dell'universitä. Il Principe dialogherà con Andrea Ungari, Professore a Contratto di Teoria e storia dei movimenti e dei partiti politici alla LUISS e Professore Ordinario di Storia contemporanea e Storia delle Relazioni Internazionali all'Università Guglielmo Marconi, per approfondire il ruolo delle Famiglie Reali nei processi di modernizzazione e industrializzazione nazionali, nel consolidamento dei rapporti internazionali e nella divulgazione della storia nazionale. L'evento "Dialoghi con: Aimone di Savoia" si svolgerà mercoledì 1 ottobre 2025, ore 15:30, nell'aula Toti della LUISS di viale Romania 32, Roma