Casa Savoia, le immagini esclusive del piccolo principe Umberto, sorridente con lo zio Emanuele Filiberto di Savoia, dopo l’uscita dalla scuola a Montecarlo

La notizia, uscita nel 2020, aveva dato adito ad un certo chiacchiericcio nel Principato di Monaco. Serge di Yugoslavia, 57 anni, sposato con la docente universitaria torinese Eleonora Rajneri, aveva ammesso di aver avuto un figlio segreto, poi riconosciuto anche nel cognome, da una affermata calligrafa di origini toscane, ma residente nel Principato di Monaco, Christiane Galeotti. Tutto sembrava liscio, si fa per dire: promessa da parte di Serge di lasciare la moglie e presentarsi nella Cattedrale di Monaco per il battesimo del figlio illegittimo. Ma il principe non si è mai presentato in chiesa con un certo disappunto della signora Galeotti la quale – al settimanale Oggi – aveva dichiarato di essere stata abbandonata insieme al figlio (avuto il 3 febbraio 2018) che di nome fa Umberto, proprio come il nonno di Serge di Yugoslavia, il Re Umberto II di Savoia. “Sembrava volesse il divorzio” afferma la Galeotti, ma poi tutto si è arenato, anche i rapporti dello stesso Serge con la signora Galeotti e con il figlio stesso. «Quando sono rimasta incinta – afferma nell’articolo di Oggi - ho sperato che Serge chiedesse il divorzio come sembrava deciso a fare, ma sono rimasta delusa. Ha riconosciuto legalmente il nostro bambino, ancora prima della sua nascita, ma poi mi ha lasciato, disinteressandosi di nostro figlio Umberto… Aveva organizzato insieme a me la cerimonia e non mi sarei mai aspettata che mi avrebbe lasciata sola in un momento così importante in cui un bambino dovrebbe avere accanto entrambi i genitori». La madre, scrive il settimanale Oggi, è preoccupata per il futuro del figlio, a cui è stato assegnato dal giudice un modesto assegno di mantenimento, inadeguato alle sue esigenze. A mettere una bella toppa a questa imbarazzante vicenda ci ha pensato lo zio, Emanuele Filiberto di Savoia, anch’egli residente monegasco, che si è fatto ritrarre il 30 novembre con il nipote Umberto di Yugoslavia all’uscita della scuola primaria che il piccolo frequenta a Monaco. Immagini più che affettuose che mettono a tacere le malelingue che sostengono che il piccolo sia stato “abbandonato” a se stesso. Le premure dello zio Emanuele Filiberto sono evidenti, e sorridenti mangiano insieme in un bistrot del principato.