07 Dicembre 2020
Web Developer (Pixabay)
Se da un lato le dinamiche occupazionali in Italia sembrano sempre più bloccate in uno stagnante immobilismo e la disoccupazione giovanile sia dilagante, dall'altro lato c'è un elemento che rende la situazione assolutamente paradossale: ogni anno in Italia rimangono vacanti circa 160 mila posti di lavoro per gli specialisti in IT. Una situazione illogica e fortemente contradditoria, resa ancor più inverosimile se consideriamo che nel nostro paese ci sono più di 2 milioni di giovani definiti "NEET" (Neither in Employment or in Education or Training), cioè ragazzi che non hanno un lavoro e non frequentano nessun corso formativo risultando dunque inoccupati oltre che sul fronte occupazionale anche su quello scolastico.
In questo contesto fortemente scoraggiante e considerando che dei 160 mila posti di lavoro vacanti suddetti almeno 30 mila riguardano posizioni da sviluppatore, Epicode propone un corso breve ma intensivo che insegna il mestiere dello sviluppatore Web e, alla fine dei tre mesi di formazione, trova un lavoro ai suoi studenti, aiutandoli ad entrare nel mondo del lavoro. Un'iniziativa importante che punta a colmare il vuoto che vede giovani inoccupati e senza competenze scientifiche da un lato e aziende fortemente impegnate in un'affannosa e improduttiva ricerca di personale specializzato e competente.
Il corso per Web developer proposto da Epicode è certamente rivoluzionario e si colloca in un momento storico in cui c'è un reale bisogno di competenze tecniche e scientifiche.
Ecco le caratteristiche del corso promosso da Epicode:
Gli argomenti di studio saranno per lo più incentrati sulla pratica, che costituirà il 70% delle lezioni, in modo da fornire agli studenti tutte le competenze necessarie ad entrare nel mondo del lavoro alla fine del corso.
Durante il primo mese si imparerà a:
Durante il secondo mese si matureranno le competenze utili a:
Alla fine del terzo e ultimo mese gli studenti avranno imparato a:
La settimana di formazione intensiva prevede invece:
Insegnati, tutor e coach sono tutti in grado di vantare docenze ultradecennali nelle loro materie fornendo un’ulteriore garanzia sulla qualità del progetto.
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