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Salvini e il caos treni, i meme più divertenti: da "il ministro è impegnato a fare gli auguri ai nonni" a "Andate a piedi"

I disagi provocati da un chiodo piantato su un cavo. Il web sdrammatizza sulla questione

03 Ottobre 2024

La giornata di ieri è stata caratterizzata in negativo dal caos treni che ha bloccato l'Italia. Salvini è stato messo nel mirino dell'opposizione con richieste di dimissioni, ma la causa secondo quanto asserito dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è da attribuire all'errore dell'operaio di una ditta privata, che ha piantato un chiodo su un cavo. 

Salvini e il caos treni, i meme più divertenti: da "il ministro è impegnato a fare gli auguri ai nonni" a "Andate a piedi"

Il web come spesso succede in questi casi si è scatenato con dei meme uno più divertenti dell'altro per sdrammatizzare sulla questione. C'è chi usa il post di auguri per la festa dei nonni da parte di Salvini nella mattinata di ieri: "Ci scusiamo per i disagi, il ministro è impegnato a fare gli auguri ai nonni", "Andate a piedi". L'ironia dei social porta anche scenari surreali come il post con un guerriero che indossa un’armatura medievale mentre aspetta il treno sulla banchina: "Quando il tuo treno porta 278 anni di ritardo". In un altro meme viene punzecchiato il ministro Salvini: "Chi l'ha visto?".

Salvini: "Caos treni provocato da un chiodo"

Salvini ha spiegato così la situazione: "Chi ha sulla coscienza i disagi creati a migliai di persone dovrà risponderne, i tecnici mi hanno detto che c'è stato un errore di un'impresa privata, che ha piantato un chiodo su un cavo, e poi il tempo di reazione non è stato all'altezza di quello che la seconda potenza industriale d'Europa deve avere. Ci stanno lavorando gli ingegneri perché non è possibile investire miliardi di euro per comprare carrozze, pendolari, Intercity, Alta Velocità, la Tav, il Brennero e tutto il resto, e se uno alle tre di notte a Roma pianta il chiodo nel posto sbagliato poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone.  Quindi ho chiesto nomi, cognomi, indirizzi e codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro, quando ci sarà questa conclusione lo saprò e lo saprete. Ho chiesto una verifica delle centraline di alimentazione in tutta Italia perché a questo punto non è possibile che un errore di un privato possa fermare mezza Italia".

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