25 Novembre 2020
Ursula Von Der Leyen (fonte foto Lapresse)
In vista delle festività di Natale, in Europa, sarà necessario "non ripetere gli stessi errori" commessi durante la scorsa estate, "dobbiamo imparare". A dichiararlo è la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, durante un intervento nella sessione plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles.
"Troppo presto" per parlare di "allentare le misure adottate" per rallentare la diffusione del Coronavirus, ha continuato Ursula von der Leyen. Dei passi falsi in questo momento potrebbero infatti "aprire la via alla terza ondata".
"Ho detto qualche tempo fa che sarebbe stato un Natale diverso. E sì, sarà un Natale più tranquillo", ha proseguito von der Leyen, sottolineando la necessità di avere un rapporto di forte "solidarietà tra gli Stati membri dell'Unione europea".
Un modo per combattere la pandemia di Covid-19 che sta mettendo in crisi l'Europa sono i vaccini, definiti "molto importanti" dalla presidente della Commissione europea. "Ma - ha precisato - quello che conta sono le vaccinazioni. Quindi Stati membri devono prepararsi ora: stiamo parlando di milioni di siringhe, di catene del freddo, di allestire centri di vaccinazione, di personale addestrato che deve essere sul posto" ha proseguito.
Tutto ciò deve essere preparato il prima possibile e in breve tempo: la logistica deve essere pronta "alla consegna di centinaia di milioni di dosi di vaccinazioni, perché questo è il nostro biglietto per uscire dalla pandemia", ha detto ancora. Così, i primi cittadini europei "potrebbero essere vaccinati già prima di fine dicembre".
Al momento sono 6 le compagnie farmaceutiche con cui la Commisione europea ha già i contratti: AstraZeneca, Sanofi-Gsk, Janssen di Johnson & Johnson, Pfizer/BionTech, Curevac e Moderna.
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