07 Ottobre 2020
Fonte: lapresse.it
Sono stati giudicati colpevoli i leader di Alba Dorata, il partito greco di estrema destra accusato di aver guidato un'organizzazione criminale. Un processo durato più di cinque anni, che ha portato a un verdetto accolto dai grandi applausi dei manifestanti antifascisti, che si erano radunati in migliaia fuori dal tribunale.
Il partito è ritenuto colpevole di "aver guidato un'organizzazione criminale che terrorizzava gli stranieri, gli immigrati, gli oppositori politici e chiunque venisse percepito come un nemico". Gli imputati - tra cui il leader di Alba Dorata Nikolaos Michaloliakos - rischiano fino a 10 anni di reclusione.
L'inchiesta sul partito greco di estrema destra era stata avviata nel 2013, in seguito all'uccisione del rapper antifascista Pavlos Fyssas. Nel processo erano 68 gli imputati e contro di essi sono state chiamate centinaia di persone a testimoniare.
Il tribunale di Atene ha ritenuto il leder Nikolaos Michaloliakos e altri sei dirigenti colpevoli. Inoltre, un sostenitore di Alba Dorata, è stato giudicato il responsabile dell'uccisione del rapper antifascista.
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