03 Ottobre 2020
Fonte: pixabay
Un caso choccante quello che ha riacceso il dibattito sulla violenza domestica in Cina. La modella e influencer cinese Lamu è stata aggredita dall'ex marito, mentre era in diretta su Douyin, versione cinese di TikTok.
Il marito ha fatto irruzione in casa con un coltello e con una tanica di benzina con cui l'ha cosparsa per poi darle fuoco. Riporta la notizia la Bbc che cita fonti locali. Secondo il quotidiano statale Beijing Youth Daily, lo schermo di Lamu è diventato nero subito dopo aver iniziato a trasmettere in diretta il 14 settembre, chi la stava seguendo non ha visto la scena ma sentito le urla di dolore della donna.
La giovane influencer di 30 anni è deceduta per le conseguenze delle ustioni sul 90% del corpo. E' successo due settimane dopo l'aggressione. Lamu, ricorda la Bbc, era nota per i suoi post felici sulla vita rurale che registravano milioni di "Mi piace". La donna aveva due figli, di 3 e 12 anni. Tang, l'ex marito che già in passato aveva minacciato la donna, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario.
La famiglia di Lamu ha chiesto ai suoi fan un aiuto finanziario e più di un milione di yuan (£ 114.280) è stato raccolto in sole 24 ore, secondo The Paper.
Sembra che il cognato di Lamu abbia raccontato che l'influencer aveva riferito alla sorella di essere spesso picchiata dal marito. Aveva infatti divorziato da Tang il maggio scorso: un figlio era stato dato in custodia a Lamu e un altro all'ex marito. Ma poi Tang l'aveva minacciata di uccidere il figlio se non si fossero risposati. La donna aveva quindi accettato di convolare nuovamente a nozze, ma era poi scappata di casa. Dopo un nuovo divorzio Lamu aveva ottenuto la custodia di entrambi i bambini.
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