15 Luglio 2020
"La Cina prenderà le necessarie risposte a tutela dei suoi legittimi interessi e imporrà sanzioni contro rilevanti dirigenti ed entità Usa". Così il ministero degli Esteri in una nota, annunciando l'adozione di contromisure verso gli Usa dopo che il presidente americano Donald Trump ha firmato la legge sulle sanzioni ai dirigenti cinesi per le nuove regole sulla sicurezza nazionale a Hong Kong e alle banche che hanno attività con loro e l'ordine esecutivo che chiude lo status di partner commerciale preferenziale per l'ex colonia.
Nella nota si esorta Washington a smettere di interferire negli affari interni cinesi. "Esortiamo gli Usa a correggere i propri errori" astenendosi dalle interferenze "in questioni puramente interne", si legge.
Le ultime azioni americane violano "gravemente il diritto internazionale, le norme di base delle relazioni internazionali" prosegue il comunicato. Pechino si "oppone con forza". La Cina ribadisce inoltre "l'incrollabile determinazione e la volontà di salvaguardare la sovranità nazionale". I tentativi della parte americana di ostacolare l'attuazione della legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong, viene assicurato nella nota, "non avranno mai successo".
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