07 Giugno 2020
Il Brasile non pubblica più il totale dei morti e dei contagi registrati in Brasile da inizio epidemia. Rende noti solo i rispettivi incrementi giornalieri. Il "Guardian" ha definito questa decisione "straordinaria". Decisione che ha sollevato numerose critiche anche da parte delle autorità sanitarie regionali. "Il tentativo autoritario, insensibile, disumano e antietico di rendere invisibili i morti di Covid-19 - annuncia il Consiglio nazionale dei ministri della Salute - non avrà successo".
Ancora una volta il mirino è puntato sul presidente Jair Bolsonaro, accusato di nascondere il vero impatto della malattia sulla popolazione. Il Presidente ha risposto dicendo che i dati cumulativi non riflettono l'attuale situazione nel Paese. Il Brasile è il secondo Paese al mondo per numero di casi (672.846) dopo gli Usa e conta 35.930 decessi da inizio pandemia, secondo l'ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University.
“Gli Stati Uniti hanno lasciato l’Oms e noi valuteremo, in futuro, se l’Oms ha lavorato senza pregiudizi ideologici, altrimenti anche noi saremo fuori”. Così il presidente brasiliano Jair Bolsonaroin conferenza stampa. il Presidente minaccia di seguire l’esempio di Donald Trump e far dunque uscire il Brasile dall’Organizzazione mondiale per la Sanità. Questo accadrà se l’Oms non abbandonerà il “pregiudizio ideologico” nella gestione della pandemia di Covid 19.
“Non abbiamo bisogno che nessuno dall’esterno ci dia indicazioni sulla nostra sanità” ha aggiunto Bolsonaro, facendo riferimento allo studio dell’Oms sull’utilizzo della idrossiclorochina per combattere il coronavirus. “A cosa serve l’Oms? Qualche giorno fa – ha sottolineato il Presidente – ha raccomandato di non continuare gli studi sulla idrossiclorochina e poi ha fatto marcia indietro. Prendono solamente i soldi ed iniziano a pensare in modo diverso”.
Nelle ultime 24 ore in Brasile sono stati registrati ben 30.830 nuovi casi di Coronavirus, che hanno portato il totale dei contagi a superare quota 645mila. Il Brasile è il secondo Paese più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti. Sale anche il numero dei morti che raggiungono quota 35.026 da inizio epidemia, con un incremento di 1.005 unità rispetto a ieri, come rivela il ministero della Sanità brasiliano. Per numero di decessi il Brasile è il terzo Paese più colpito al mondo, dopo Usa e Regno Unito.
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