24 Luglio 2020
Più passano le ore, più emergono dettagli inquietanti sulla clamorosa inchiesta della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di una caserma dei carabinieri e all'arresto di sei militari per reati gravissimi, definiti "impressionanti" dallo stesso capo della Procura di Piacenza, Grazia Pradella.
Ora emerge anche che nel 2018 ricevettero un encomio solenne. Alla festa dei Carabinieri il comandante della Legione Emilia-Romagna li premiò "per essersi distinti per il ragguardevole impegno operativo ed istituzionale e per i risultati conseguiti soprattutto nell'attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti".
Il lavoro da fare per portare alla luce tutta la verità è ancora lungo ed è appena iniziato. Nell'ambiente si teme che siano tante le persone informate sui fatti, soprattutto tra i colleghi degli arrestati, che verranno sentiti nelle prossime settimane. Nel frattempo c'è attesa per gli interrogatori di garanzia che si terranno tra oggi e sabato in carcere, dove attualmente si trovano i carabinieri, detenuti in isolamento. Fa eccezione il maresciallo comandante della stazione, che è agli arresti domiciliari.
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