21 Giugno 2020
Bollettino Zanardi (foto LaPresse)
"Alex Zanardi non teneva il cellulare in mano al momento dello schianto". Così Alessandro Maestrini, il videomaker di Perugia che ha ripreso l'incidente. "Dopo aver affrontato una salita pedalando con le mani - racconta - al momento della discesa Zanardi ha preso il telefonino e fatto alcune riprese a bassa velocità, poi lo ha riposto, lo ha messo via, e ha continuato la discesa fino al punto dell'incidente. Diverso tempo dopo l'impatto il cellulare squillava dal vano dell'handbike ed è stato preso dai carabinieri". Intanto proseguono le indagini sulla dinamica dell'incidente. Secondo le ultime indiscrezioni Alex Zanardi stringeva le mani sui manubri dell'handbike mentre percorreva in discesa la strada vicino a Pienza (Siena) dove il 19 giugno ha avuto l'incidente contro un camion durante la staffetta a tappe Obiettivo Tricolore.
"A noi non risulta che Zanardi avesse in mano il cellulare al momento dell'incidente ". Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Siena Salvatore Vitello in merito a notizie di stampa.
"Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e pertanto il paziente resta sempre in prognosi riservata". Così il bollettino medico dell'ospedale di Siena su Alex Zanardi, comunicato questa mattina. Il campione "ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d'organo sono adeguate. E' sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perchè resta grave il quadro neurologico". Così Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell'ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena. "Rispetto a quando Alex Zanardi è arrivato al pronto soccorso - ha spiegato il medico - le condizioni sono veramente cambiate. Il dato positivo è che più passa il tempo e le condizioni restano stabili, questo ci fa ben sperare".
"Vuol dire - ha sottolineato Scolletta - che non c'è un passo indietro e questo ci dà grande fiducia. Siamo fiduciosi come ieri. Siamo a due giorni dal trauma, confidiamo che le condizioni cliniche rimangano stabili e questo ci può dare in settimana la possibilità di pensare di valutarlo neurologicamente".
Ai giornalisti che chiedevano se Alex Zanardi 'tornerà il campione di prima' il direttore ha risposto: "Lo auspichiamo e lo speriamo. Siamo qui per questo motivo. Confidiamo nella sua possibilità di recupero, siamo tutti fiduciosi - ha aggiunto- È un grande atleta e lo ha dimostrato e auspichiamo che questo valga anche in questa situazione così impegnativa".
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