13 Luglio 2025
Jannik Sinner entra ufficialmente nella leggenda del tennis: è lui il nuovo re di Wimbledon. Sul prato dell’All England Club, l’azzurro ha sconfitto Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo, con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4, conquistando così il suo primo titolo Slam a Wimbledon e confermandosi numero 1 del ranking ATP.
Una finale carica di tensione e qualità, con entrambi i protagonisti capaci di scambi spettacolari e ritmo altissimo. Il match si apre nel segno dell’equilibrio: nel primo set Sinner strappa il servizio a Alcaraz sul 2-2, ma lo spagnolo risponde immediatamente e infila un contro-break che cambia l’inerzia. L’azzurro sbaglia troppo al servizio nei momenti decisivi e cede il parziale per 6-4.
Nel secondo set, Sinner cambia passo: parte fortissimo con un break in apertura e tiene i nervi saldi nei propri turni di battuta. Nonostante la pressione di Alcaraz, l’italiano resta concentrato e chiude il set 6-4, riportando il punteggio in parità sull’1-1.
Nel terzo parziale, il copione sembra ripetersi: equilibrio nei primi giochi, con entrambi che tengono il servizio fino al 4-4. Poi Sinner sale di livello, spinge e conquista il break decisivo per il 5-4. Impeccabile alla battuta, chiude anche questo set per 6-4 e mette la testa avanti nel match.
Nel quarto, il momento chiave arriva presto: Sinner strappa il servizio ad Alcaraz nel terzo game, salendo 2-1. Da lì in avanti non sbaglia più nulla, mantiene i suoi turni con autorità e gestisce con freddezza ogni tentativo di rimonta del campione uscente. Ancora una volta il punteggio è 6-4, e questa volta è quello che vale la gloria.
Sinner alza così al cielo il trofeo di Wimbledon, diventando il primo italiano della storia a vincere il singolare maschile nel tempio del tennis. Il numero 1 al mondo si prende così la rivincita su Alcaraz, dopo le sconfitte di Roma e al Roland Garros. Per il numero 2 ATP poteva essere il terzo Wimbledon vinto consecutivamente. Sinner incasserà 3 milioni di sterline (circa 3,5 milioni di euro)
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