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Littizzetto, lettera ai "no-vax": "Vaccino Covid per voi respingente, ma evitate di manifestare, il Green Pass non lo levano, noi siamo più di voi, se scendiamo in piazza Lamorgese sclera come Sgarbi" - VIDEO

"Il vaccino Covid non lo farete mai, ma vi aspettate che Draghi si svegli e dica che la pandemia è finita. Evitate almeno di manifestare" - VIDEO

22 Novembre 2021

Luciana Littizzetto, nel suo consueto monologo settimanale a Che Tempo Che Fa, ha letto una lettera dai lei dedicata ai "no-vax".

"Caro No Vax, No Green, No Pass, No Corona, No virus, No Astra, No Zeneca. E per copia conoscenza al Kennedy meno sveglio della famiglia. Ormai ho capito che non cambierete idea: per voi il vaccino è respingente come i Maneskin per Pillon. Se niente vi ha convinto, ne prendiamo atto.

Però veniamoci incontro, a due metri di distanza: evitate almeno di manifestare. Evitate almeno di assembrarvi, lasciate libere le piazze. Tanto il Green Pass non lo leveranno, perché è l'unico modo per consentire alla nostra economia di non andare gambe all’aria. Anzi, voi potete manifestare proprio perché la maggioranza di noi ha il Green Pass, sennò sareste tutti chiusi in casa, sui balconi.

Io lo so che in fondo siamo uguali, quindi cerco di comprendere il vostro punto di vista e le vostre paure. Quello che vi chiedo è di comprendere anche le nostre, di pensare per un attimo anche a noi Sì-Vax, OkLoFaccio-Vax, MeglioDiNiente-Vax. Provate ad immaginare come ci girano nel sentire di nuove possibili chiusure, di medici di base allo stremo e di ospedali che si riempiono.

Provate a capire quanto ci rode a noi vaccinati dover fare la terza dose, magari poi la quarta, la quinta, la sesta, fino alla settima come per le taglie di reggiseni perché il virus continua a gironzolare. Tra l'altro noi se facciamo i conti siamo molti, ma molti di più: circa 47 milioni.

Se scendiamo in piazza noi la Lamorgese sclera come Sgarbi. Deve mandare altro che la polizia, pure i lagunari, la folgore e gli alpini in congedo. Se ci mettiamo noi a manifestare è la fine. Altro che piazze, riempiamo le spiagge. Da Lignano Sabbiadoro a Santa Maria di Leuca e ci facciamo tutto l’Adriatico.

Vogliamo fare un Natale come l'anno scorso solo tra congiunti? In 3 a tavola ma consanguinei? In 6 con addosso con la rete antigrandine, in 8 ma solo se gemelli siamesi? Vogliamo fare la settimana bianca in casa sciando sulla moquette perché richiudono gli impianti? Girando con le ciaspole e festeggiando il Capodanno dentro la cabina armadio? Adesso non abbiamo più l’alibi della sfiga, stavolta dipende noi.

Quello che succederà è nelle nostre mani e nei nostri avambracci. Molti di voi scrivono su Telegram, io invece ve lo dico come fosse un telegramma, senza frasi violente né feroci, perché siamo tutti sulla stessa barca. Aiutiamoci. Stop. Cerchiamo di avere cura di noi, dei nostri cari e delle persone più deboli. Stop. Facciamoci un bel regalo di Natale. Stop.

Vogliamo tutti che finisca. Stop. Stop. Stop".

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