Gemelli di Guidonia, la parodia su Chiara Ferragni sulle note di 'Perdono': "Pandoro regalami un milione io ti posto qualcosa" - VIDEO

I Gemelli di Guidonia hanno eseguito in diretta su Rai Radio 2, la parodia del video di Chiara Ferragni, cantando sulle note della celebre 'Perdono' di Tiziano Ferro. Il caso del Pandoro Balocco ha sconvolto tutti. In primis però, ha travolto e macchiato l'immagine dell'influencer e imprenditrice digitale, che ha provato a chiedere scusa con un reel interpretabile e poco apprezzato dal Web. Gli utenti hanno criticato la scelta fatta dalla moglie di Fedez, nel mostrarsi quasi in lacrime dopo la maxi-multa ricevuta dall'Antitrust: molti l'hanno ritenuta finta e costruita. Pertanto, ha iniziato a perdere credibilità sul social, con tanti followers che hanno smesso di seguirla. Il trionfo però, è stato registrato dalla casa di moda specializzata in abiti di lana, angora e cachemire: al tuta grigia Leanus indossata dalla Ferragni è andata sold-out in ogni colore.

Gemelli di Guidonia sulle note di 'Perdono' di Tiziano Ferro eseguono la parodia sul video di Chiara Ferragni, 'Pandoro' - VIDEO

Ecco cosa recita il testo cantato dai Gemelli di Guidonia:

"Pandoro se quel che è fatto è fatto, io però chiedo scusa. Regalami un milione io ti posto qualcosa, su questa scatolina con la griffe tutta rosa. All'Antitrust infatti adesso chiedo pandoro, sulla beneficenza adesso un'ombra si posa. Pandoro. Con questa gaffe che mi stringe il cuore, a quattro giorni da Natale, un misto tra vergogna e dolore, ripenso che ho comunicato male. E di persone ne ho fregate tante. Buoni pretesti sempre troppo pochi, tra alberelli noccioline e luci, finisco questo anno io chiedendoti pandoro, se quel che è fatto è fatto io però chiedo scusa. Regalami un milione io ti posto qualcosa, su questa scatolina con la griffe tutta rosa. All'Antitrust infatti adesso chiedo pandoro, se quel che è fatto è fatto io però chiedo scusa. Regalami un milione io ti posto qualcosa, sulla beneficenza adesso un'ombra si posa. Pandoro... !"