04 Gennaio 2023
Il dr Richard Fleming ha dichiarato che secondo lui il Sars Cov-2 è nato in laboratorio, e intenzionalmente. Si tratta, dice di "un'arma biologica" costruita intenzionalmente. Ricordiamo che la malattia da coronavirus (COVID-19) è una patologia infettiva causata proprio dal virus SARS-CoV-2. L'intervista a Richard Fleming è stata pubblicata da Odysee.
Al dottor Richard M. Fleming è stato chiesto di dichiarare, sotto giuramento (anche se non in tribunale, ma davanti ai microfoni del giornalista che lo ha intervistato) se il Covid sia o meno un'arma biologica. "Sì, sono pronto", ha dichiarato il medico, autore tra l'altro del libro "Il Covid è un'arma biologica". "La funzione del libro era quella di fornire informazioni a cui il pubblico potesse guardare, o anche di fornire prove affinché il sistema giuridico e il sistema medico comprendano la ricerca del guadagno di funzione che è stata condotta per un paio di decenni, di mostrare dove provengano i fondi, di mostrare quali documenti sono stati pubblicati, mostrando quale tipo di ricerca del guadagno è stata portata avanti". Inoltre, il dottore vuole dimostrare come "non ci siano prove che Sars Cov-2 abbia origine naturale".
Avete esaminato il codice genetico del virus Sars Cov-2, e in particolare della proteina Spike?
"Sì, come lo ha fatto il professore Luc Montagnier". E ancora: "Il Trattato sulla Convenzione per le Armi Biologiche stabilisce che qualsiasi adattamento o modifica di un agente biologico, come questo virus, che non apporti beneficio all'umanità, è da ritenersi un'arma biologica. Molte particolari modifiche in questo virus non si verificano in natura". "Abbiamo guardato molti coronavirus esistenti sul pianeta, nessuno di essi possiede l'inserto PRRA, come nel caso del Sars Cov 2", continua, "nessuno di ha questa straordinaria quantità di inserti dell'HIV".
Il dottor Richard M. Fleming è un cardiologo nucleare, nato e cresciuto a Waterloo, Iowa, USA. Ha frequentato la University of Northern Iowa e si è laureato in Fisica, Biologia, Psicologia e Chimica. Ha frequentato il College of Medicine dell'Università dell'Iowa, la Creighton University e l'Health Science Center dell'Università del Texas a Houston.
Ha sviluppato sia la Teoria Unificata delle Malattie Vascolari che stabilisce l'"Infiammazione" come causa delle malattie vascolari coronariche e periferiche, sia l'Equazione Quadratica del Flusso Sanguigno per la Riserva di Flusso Coronarico all'inizio alla metà degli anni '90. Ha pubblicato più di 50 articoli su riviste mediche scientifiche. Inoltre ha preso parte a circa 50 presentazioni a conferenze scientifiche negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. E' autore di 8 libri di testo medici e ha scritto 3 libri indipendenti sull'assistenza sanitaria. È stato docente e professore in varie università e nel 2003 ha ricevuto il premio di medico dell'anno. Il suo attuale lavoro sull'imaging cardiaco SPECT promuove il rilevamento delle placche infiammatorie vulnerabili (VIP) attraverso la riduzione del dosaggio delle radiazioni utilizzando principi simili al rilevamento dei buchi neri e della materia oscura.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia