28 Ottobre 2022
L’immunologo Mauro Mantovani ha rilasciato un’intervista ad Andrea Guerrini di 9MQ dopo un convengo ad Arezzo, dove il biologo ha parlato di Covid e vaccini. “Quello che è stato detto negli ultimi in televisione sono scemenze, perché non c’è mai stato nulla di scientifico fondamentalmente”, ha spiegato. “Tutte le pubblicazioni che ho citato alla portata di tutti, quindi sono giornali assolutamente inattaccabili come Lancet, Nature, Science, British Journal of Medicine e compagnia bella, quindi noi abbiamo chiesto mille volte un confronto con, diciamo così, colleghi. Non è mai avvenuto e ci chiediamo ancora perché. Si trattava di un dialogo e già questo penso la dica lunga, no?”. La campagna di vaccinazione influenzale e quella per il vaccino anti-Covid? “Il mio pensiero, che è quello che ho detto oggi, è che il sistema immunitario sa già cosa deve fare da qualche milione di anni”, ha sottolineato Mantovani. “Evidentemente non siamo certo noi a doverglielo ricordare, in quanto ha una prerogativa, un meccanismo straordinario che è la memoria immunitaria. Anche verso le varianti. E questo è stato pubblicato, scusate se è poco, da Nature nel 2020”.
Un ricercatore giapponese ha verificato che degli studi che partono addirittura dal 2009, quindi prima del SARS-CoV-2, che un’immunizzazione progressiva e ripetuta in un arco breve di tempo porta a dei problemi non indifferenti. “Il collega giapponese, che oltretutto ha ripreso dei lavori e delle pubblicazioni dal 2009 al 2012, ha sancito fondamentalmente che queste immunizzazioni suppletive di antigene nell’arco ristretto di un tempo possono disregolare alcuni linfociti e portare poi a una reazione autoanticorpale, quindi se le cose non si sistemano non avviene una regolazione del sistema immunitario a patologie autoimmuni”, ha proseguito il medico. Qual è il significato della vaccinazione pediatrica per il SARS-CoV-2 su bambini anche sotto i 5 anni, visto che sia anche questa passata? E le parole forti del presidente della Società italiana di pediatria secondo il quale devono aumentare i casi per far paura ai genitori per invogliarli a vaccinare? Anche questo concetto della paura instillata per portare le persone a una decisone su quali basi mediche? “Mi domando che film hanno visto. È una cosa che non ha alcun senso. È una cosa da pazzi, perché se i numeri sono quelli citati prima, cioè 71 casi di infezioni e di decessi totali, non si sa se con Covid o per Covid o da Covid, mi sembra un qualcosa che non abbia senso. Oltretutto attenzione al discorso: sintomatologia da infezione da SARS-CoV-2 in malattia grave o malattia immunopatologia sono cose e concetti completamente diversi da quella che è la sola sintomatologia da una reazione del sistema immunitario che può essere benissimo sotto controllo”.
Mantovani, come altri professionisti, ha una visione molto diversa da quella che è la massa composta da medici, come i medici di famiglia, che è allineata a quello che è il pensiero che è stato anche del ministro Roberto Speranza e di tutto l’Iss. Come si esce da questa situazione? "Basta studiare quelle che sono le pubblicazioni e i testi sacri di immunologia. Era ed è già scritto tutto lì. Per qualche strana ragione sono diventati spazzatura. Anche noi abbiamo fatto un’analisi sull’immunità che guarda caso rispecchia quello che è stato scritto da sempre: e cioè che l’immunità di memoria ci protegge anche contro le varianti, ma questo era ed è risaputo. Basta studiare. Dico ai medici e ai colleghi: andate a studiare”. L’immunologo ha detto la sua anche sugli Ordine dei medici. “Semplici tribunali d’inquisizione su qualcosa che aveva a che fare con l’ideologia, ma non con la vera scienza. Dovrebbero farsi degli esami di coscienza e magari restituire la laurea. E poi dovrebbero avere un confronto diretto. Però hanno fatto veramente dei danni, altroché SARS-CoV-2. Penso sicuramente alla reazioni avverse, anche sottaciute, ma hanno fatto dei danni anche alle persone. Il fatto che una persona non si sia vaccinata pur guarita e pur con anticorpi non possa svolgere la sua professione è un qualcosa di inaccettabile nella maniera più assoluta, in qualsiasi ambito”.
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