Regionali Campania, il VIDEO di Meloni e Tajani che ballano al ritmo di "Chi non salta comunista è" dopo comizio per candidato Edmondo Cirielli

"Chi non salta comunista è": questo il refrain intonato dal coro che è seguito al lungo comizio tenuto dai big del centro destra a Napoli in occasione delle prossime elezioni presidenziali per la Regione Campania. E a questo coro hanno partecipato attivamente proprio la premier Giorgia Meloni e il vice Antonio Tajani, cantando e ballando sul palco.

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Così, tra telefonate nervose, sondaggi che oscillano e comizi preparati al millimetro, il clima in queste ore è da resa dei conti. E nelle stanze romane del M5S, qualcuno lo ammette con un filo di amarezza: «La Campania doveva essere la nostra rivincita. Rischia di diventare il nostro incubo»

Regionali Campania, il VIDEO di Meloni e Tajani che ballano al ritmo di "Chi non salta comunista è" dopo comizio per candidato Edmondo Cirielli

Stanno facendo discutere le immagini e i video - ormai diventati virali sui social - della premier Meloni che, vicino al ministro degli Esteri Antonio Tajani, saltella e gesticola con le mani sulle "note" di "Chi non salta comunista è", intonate dalla folla di astanti. L'esibizione si è svolta sul palco del Palapartenone a Fuorigrotta (Napoli), dove i principali esponenti del centrodestra di governo (tra cui Matteo Salvini e Maurizio Lupi) si sono riuniti in occasione di un comizio a sostegno di Edmondo Cirielli, candidato alle prossime elezioni regionali in Campania previste per il 23 e 24 novembre. Al termine del discorso, i leader dei vari gruppi (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Moderati) si sono riuniti tutti sul palco mentre, in sottofondo, partiva l'inno di Mameli.

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Nel suo intervento a sostegno del candidato di cdx Luigi Lobuono, la premier ha sottolineato i risultati ottenuti sul piano internazionale: “Ricordo quando dicevano che non saremmo mai arrivati al governo di questa nazione, o che saremmo durati meno di sei mesi, e oggi siamo il terzo governo più longevo su 68. In 3 anni abbiamo ricostruito l'immagine della nazione, eravamo la pecora nera d'Europa e ora siamo la nazione che indica la rotta alle altre”

Dopo un primissimo momento di interrogativi in cui ha guardato i colleghi, la Meloni si è unita al ballo di gruppo e ha iniziato a saltellare sulle parole dei suoi sostenitori. Poi il selfie di gruppo, il saluto agli elettori e un più serio momento di raccoglimento sulle note dell'Inno d'Italia. Il centrosinistra ha commentato il momento di ilarità con durezza: "Sembravano fascistelli in gita - ha riferito Sandro Ruotolo del Pd -, e invece no: erano la Presidente del Consiglio e vari ministri lì, sul palco di Napoli, a dare il peggio di sé". Anche Giuseppe Conte, presidente del M5s, ha commentato la scena con un post dal titolo "Fatti, non saltelli" e scrivendo "Quando finiscono con balletti e saltelli gli ricordiamo che c'è un paese in difficoltà, che gli italiani stringono la cinghia".

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