23 Ottobre 2024
Marina Berlusconi a margine dell'inaugurazione della nuova libreria Mondadori alla Galleria Sordi di Roma, ha commentato le figure delle cosiddette “toghe rosse”: “Certi giudici non nemici di mio padre o della Meloni, ma sono nemici del Paese”. L'imprenditrice ha risposto a chi la “accusa” di essere diventata di sinistra: “Non sono assolutamente diventata di sinistra. Sono quella che sono sempre stata, una liberale berlusconiana. Ce l'ho nel sangue, è nel mio Dna”, ha sottolineato Marina Berlusconi.
Inoltre, a chi le ha chiesto se è pronta a scendere in politica, l’imprenditrice ha ribadito: “Mi hanno fatto questa domanda un sacco di volte: mio padre me lo ha sempre sconsigliato. Io faccio un lavoro impegnativo di cui sento la responsabilità, mi piace quello che faccio e questo vorrò continuare a fare nel futuro”.
Quando i giornalisti le hanno chiesto se ci fosse la possibilità che il fratello Pier Silvio Berlusconi possa scendere in campo, Marina ha commentato: “Su Pier Silvio parla Pier Silvio. Decide lui”. Questa dichiarazione lascia spazio alla possibile discesa in campo del fratello Piersilvio come già anticipato dal Giornale d'Italia in un'esclusiva. Dai rumors raccolti, le motivazioni che potrebbero spingere Piersilvio in politica sarebbero, da una parte, l'insoddisfazione per una Forza Italia a trazione meridionale (campano/calabrese), e dall'altra una presunta voglia di essere protagonista nel ricreare uno spazio “liberal” che possa andare da Zaia a Renzi e, infine, la voglia di segnare una distanza dalla Premier. Inoltre, secondo alcuni retroscena, la svolta “gender fluid” di Mediaset e Forza Italia, con il ritorno di Mario Draghi sarebbero “mosse” atte a favorire la discesa in campo politico di Marina e Piersilvio.
Marina Berlusconi ha rilasciato anche dei commenti sul governo Meloni, di cui si ritiene “soddisfatta”: “Il mio giudizio sul governo è assolutamente positivo sia come cittadina che come imprenditrice”, ha dichiarato, aggiungendo che “per il lavoro che faccio so bene che la stabilità porta un grande vantaggio competitivo e il governo Meloni è uno dei più stabili in Europa. In questi due anni ho apprezzato molto la responsabilità che il governo ha dimostrato con la messa in sicurezza graduale dei conti pubblici e con una politica estera seria e autorevole ispirata ai valori dell'europeismo”.
Sul tema dei diritti, Marina ha affermato: “La questione dei diritti non è di destra né di sinistra, ma di civiltà e umanità. Poi serve un cambiamento che richiede tempo, ma la politica ha il compito di fornire risposte a una società che cambia”. E ancora: “L'evoluzione non deve essere frenata, io ho detto di sentirmi più vicina alla sinistra di buon senso per quanto riguarda questi temi perché su questi temi specifici finora la sinistra si è mostrata più aperta e attiva. Poi il buonsenso c'è da entrambe le parti e dobbiamo augurarci che prevalga”, ha concluso Marina Berlusconi.
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