25 aprile, cortei Pro-Palestina a Milano: "Dopo sei mesi di genocidio non permetteremo a nessuno di dirci dove stare" - VIDEO

Questa volta Roma batte Milano. Se la Capitale è in fibrillazione da questa mattina, quasi all'alba, per le celebrazioni del 25 aprile, la città degli aperitivi se l'è presa un pò più comoda. Tutti gli eventi più significativi sono previsti per il pomeriggio, con gli occhi puntati direttamente su piazza del Duomo dove è in programma una manifestazione a favore della Palestina. Gli organizzatori fanno sapere che occuperanno, solo simbolicamente, la stessa piazza. Il corteo si svolgerà in contemporanea con Roma, dove la polizia fatica a tenere separati i collettivi e le associazioni pro-Palestina dagli eredi della Brigata ebraica. Il rischio incidenti non è ancora scongiurato. 

Cortei Pro-Palestina a Milano: "Dopo sei mesi di genocidio non permetteremo a nessuno di dirci dove stare"

"Anpi, Pd e sionisti vogliono decidere per noi palestinesi dove stare nel corteo: ci vogliono dietro la comunità ebraica, gli ucraini e gli iraniani 'dissidenti'. Dopo 6 mesi di genocidio, con 40mila morti, 80mila feriti e 2 milioni di sfollati, non permetteremo a nessuno, meno che mai ai sionisti, di dirci dove stare", si legge nel manifesto dei "Giovani palestinesi" diffuso a Milano. L'organizzazione preso a "marciare" spedita dopo lo scoppio del conflitto nella striscia di Gaza, ed è sempre presente in tutte le proteste che da qualche mese si sono diffuse a macchia d'olio in tutto il paese facendo ogni giorno sempre più proseliti e simpatizzanti. Non tanto e non solo della causa palestinese, quando per dare voce ad una popolazione che dal 7 ottobre ad oggi sta vivendo uno sterminio senza precedenti da parte di Israele nel silenzio e nell'indifferenza generale. 

"Piazza Duomo sarà palestinese"

"Portiamo bandiere, kufiyye e simboli palestinesi, perché piazza Duomo sarà palestinese", hanno scritto in conclusione del manifesto in previsione del corteo. Dalle parole sono passati ai fatti e, come mostra il video, hanno già posizionato una bandiera della Palestina sul monumento di Vittorio Emanuele II. Gli autori del gesto dimostrativo sono stati identificati dalla polizia il cui compito principale oggi è quello di tenere ben separate le due fazioni opposte per scongiurare possibili scontri. Anche per la possibile presenza di infiltrati violenti provenienti da centri sociali e frange sparse, che potrebbero trasformare l'evento in modalità violenta. Oltre alle associazioni palestinesi, saranno presenti anche Osa, Cambiare Rotta, Potere al popolo, Autonomia Contropotere.

Piazza del Duomo blindata, previsti alcuni interventi celebrativi 

Piazza Duomo, e Milano in generale, sono blindatissime. I manifestanti per la Palestina attenderanno il passaggio del corteo, poi nella centralissima piazza del capoluogo meneghino iniziano alcuni interventi celebrativi. Saranno presenti autorità e politici.