12 Luglio 2023
L'Ucraina rimane esclusa dall'ingresso nella NATO a breve termine, come confermato ufficialmente durante il vertice di Vilnius. Le anticipazioni di questa decisione erano già emerse nei giorni precedenti, ma ora sono giunte le conferme definitive. Nel frattempo, la Gran Bretagna critica Kiev e richiede "gratitudine verso gli alleati", mentre la premier Giorgia Meloni ribadisce che l'ingresso dell'Ucraina nella NATO sarà possibile solo dopo la conclusione della guerra con l'invasore russo.
La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha concluso la sua partecipazione al vertice NATO a Vilnius, in Lituania, con una conferenza stampa che ha segnato la fine dei lavori svolti nelle ultime ore. Meloni ha iniziato il suo intervento sottolineando l'importanza storica del vertice e i risultati raggiunti: "Il vertice si tiene in un momento storico eccezionale, i cui risultati non potevano che essere all'altezza. L'Italia sostiene gli adeguamenti in corso, offrendo il proprio contributo nel Mediterraneo e sulla frontiera orientale", ha affermato la premier.
Meloni ha inoltre ribadito il ruolo dell'Italia all'interno dell'Alleanza Atlantica, sottolineando la determinazione del paese nella difesa del diritto internazionale. Ha evidenziato l'importanza di prestare maggiore attenzione al fianco sud della NATO e il ruolo svolto dall'Italia nelle missioni all'estero dell'Alleanza, con un contingente di quasi tremila uomini. Durante il vertice, sono state affrontate soprattutto le numerose questioni relative all'Ucraina, compresa l'inaugurazione del nuovo Consiglio NATO-Ucraina, al fine di lavorare verso una soluzione negoziata che porti a una pace giusta e duratura.
Nel corso della conferenza stampa, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha ricordato che non c'è una linea temporale definita per il processo di adesione all'Alleanza, ma si basa sul raggiungimento di determinate condizioni. Stoltenberg ha sottolineato la necessità di compiere progressi nella governance, nella lotta alla corruzione e nell'interoperabilità delle forze armate. Gli alleati hanno sviluppato un pacchetto di misure per assistere l'Ucraina nel suo cammino verso la NATO, con una revisione regolare dei progressi da parte dei ministri degli Esteri.
Durante il vertice, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto un discorso appassionato di fronte a migliaia di persone riunite nella piazza di Vilnius. Ha esaltato il ruolo della NATO nell'aumentare la sicurezza dell'Ucraina e ha sottolineato che l'Ucraina renderà l'Alleanza più forte. Tuttavia, la decisione di non concedere all'Ucraina un ingresso immediato nella NATO potrebbe portare a un'insoddisfazione da entrambe le parti: troppo poco per Kiev e troppo per Mosca. Si teme che l'accordo possa rivelarsi un insuccesso come accaduto a Bucarest in passato.
Infine, durante la conferenza stampa, Giorgia Meloni ha condiviso l'invito ricevuto dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per visitare la Casa Bianca il prossimo 27 luglio. Questo incontro rappresenta un'opportunità per rafforzare i rapporti tra l'Italia e gli Stati Uniti e discutere ulteriormente le questioni di interesse comune, compresa la situazione in Ucraina.
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