27 Ottobre 2022
Il dibattito tra Giorgia Meloni e Beatrice Lorenzin, l'ex Ministro della Salute passata alla storia per il taglio alla sanità da 13 miliardi si è fatto piccante. Ieri il premier ha infatti dato alla Lorenzin implicitamente della fanatica affermando: "C'è chi scambia la scienza con la religione".
Giorgia Meloni ha riferito in Senato: "Ho assistito in questi anni, in quest’aula, a un conflitto che deve finire, tra scienza e politica".
Secondo la Lorenzin: "Se noi ci affidiamo all’evidenza, se impariamo a rieducarci alla cultura scientifica, a rieducare noi stessi e i cittadini, potremo garantire un futuro di benessere sulle filiere delle scienze della vita".
A queste affermazioni ha voluto rispondere Giorgia Meloni: "Sono d’accordo con quello che dice la collega Lorenzin sul tema del rispetto delle evidenze scientifiche e del riconoscimento del valore della scienza. Abbiamo sempre riconosciuto il valore della scienza, per questo non la scambiamo mai con la religione".
E ancora: "Ciò che noi non abbiamo condiviso di quello che si è fatto in passato, durante i vostri governi, è proprio che non ci fossero in alcuni casi evidenze scientifiche alla base dei provvedimenti che si prendevano. È esattamente questo che abbiamo contestato, che si scambiasse la scienza con la religione".
Poi ha spiegato che, ad oggi, nessuno è stato ancora in grado di spiegarle quale fosse l’evidenza scientifica che impediva di fare sport a ragazzi di 12 anni non vaccinati: “Quando si prendono posizioni devono essere supportate da evidenze, non da scelte politiche. Perché la scienza non è una scelta politica”.
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