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Covid, Draghi: "Sono anni difficili ma Italia ha dimostrato di saper reagire"

Mario Draghi alla XIV Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia nel mondo

21 Dicembre 2021

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi ha parlato alla XIV Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d'Italia nel mondo presso la Farnesina. "Oggi si avverte l'esigenza di più diplomazia, di più Farnesina", ha iniziato il Premier nel corso della DIRETTA di oggi. "La Conferenza è stata certamente un momento di riflessione collettiva, anche di rivendicazione di spazio e risorse materiali adeguate ai nostri sforzi, ma è indispensabile che sia anche l'incubatore di iniziative concrete. Tanto più se la nostra ambizione, la nostra prospettiva, è in fondo quella di operare affinché da ogni singola nostra attività di diplomatici a trarne vantaggio sia l'intero Paese".

Covid, Draghi: "L'Italia ha dimostrato di saper reagire"

Tanti gli argomenti all'ordine del giorno. Sul Covid Draghi ha detto che "Omicron ci obbliga a massima cautela nei prossimi mesi". Il premier, inoltre, nonostante i numeri non proprio incoraggianti, continua a difendere i vaccini contro il Covid. "Con i abbiamo salvato vite e siamo ripartiti", asserisce il premier incaricato. Infine: "Impegno a vaccinare il mondo, 70% entro metà 2022".

"L'altra priorità - ha proseguito il presidente del Consiglio - è la gestione della nuova fase della crisi sanitaria. La campagna di vaccinazione ci ha permesso di salvare vite e di riaprire l'economia, le scuole, i luoghi della nostra socialità. L'arrivo della stagione invernale e la diffusione della variante Omicron ci obbligano però alla massima cautela nella gestione dei prossimi mesi".

"Voglio ricordare il vostro collega, l'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso brutalmente nella Repubblica Democratica del Congo con il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milàmbo", ha inoltre ricordato Draghi. "Sono morti per aver fatto il loro lavoro, in un contesto difficile, come quello in cui operano molti di voi. Ai loro cari va la mia più sentita vicinanza" ha aggiunto il premier auspicando "che venga fatta finalmente luce sul loro assassinio, e che si accertino prontamente tutte le responsabilità".

Sul Pnrr: "Non è del governo ma del Paese, ognuno faccia sua parte con onestà". Capitolo Libia e Migranti. "Servono corridoi umanitari e accordi rimpatrio giusti ed efficaci. Sui migranti la gestione deve essere condivisa all'interno della Ue. Impegno di tutti non solo Italia". 

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