01 Dicembre 2025
In Israele, davanti al complesso Cinema City Gliolot di Ramat Hasharon, migliaia di cittadini si sono radunati in fila per ottenere un appuntamento con l'ambasciata portoghese e richiederne la cittadinanza.
Migliaia di cittadini israeliani si sono messi in fila venerdì mattina davanti al complesso Cinema City Glilot di Ramat Hasharon per ottenere un appuntamento presso l’Ambasciata del Portogallo, con l’obiettivo di richiedere o rinnovare la cittadinanza e il passaporto portoghese. Le lunghe code, estese fino ai parcheggi sotterranei, sono iniziate all’alba dopo l’annuncio dell’ambasciata, che per due giorni avrebbe permesso l’accesso senza prenotazione online, solitamente difficile da ottenere a causa del sistema sovraccarico.
L’iniziativa, denominata “Old times are back”, è stata aperta a tutti i cittadini portoghesi e ha attirato un numero di persone ben superiore alla capacità del luogo. Nonostante le ore di attesa, l’ambasciata ha comunicato successivamente che “nessuno è rimasto senza assistenza”.
L’interesse crescente degli israeliani verso la cittadinanza portoghese è legato soprattutto alla legge introdotta nel 2015, che permette ai discendenti degli ebrei sefarditi perseguitati durante l’Inquisizione del XVI secolo di ottenere la nazionalità. Sebbene nel 2023 il governo portoghese avesse annunciato la fine di questa politica, la norma è stata modificata e resa più restrittiva, senza essere abolita del tutto.
Il passaporto portoghese è particolarmente ambito poiché consente piena libertà di movimento nell’Unione Europea, accesso facilitato alle università europee e vantaggi fiscali rispetto a Israele. L’interesse si è intensificato dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023, con molti israeliani alla ricerca di una seconda cittadinanza per ragioni di sicurezza e stabilità. Il Portogallo rappresenta una delle opzioni più accessibili, grazie ai requisiti specifici per i discendenti sefarditi e ai costi relativamente contenuti della vita nel Paese.
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