23 Settembre 2025
Yarden Megira, soldato sionista dell'Idf, criminale di guerra, durante un racconto choc confessa di aver bruciato viva una famiglia palestinese e poi di essere rimasto ad ascoltare le loro urla di dolore mentre bruciavano.
Il racconto del sodato inizia così: "Ho visto quella famiglia, ho preso il mio lanciamissili e ho detto ai miei compagni: ‘Venite. Vedete quella finestra? Bombardatela.’"
La risposta dei compagni di battaglione è tentennante: "Mi hanno detto: ‘Dai è una famiglia’".
Ma il soldato Idf insiste: "Gli ho risposto: ‘Non me ne frega un cazzo, li brucerei tutti’. Sono io al comando, è una lotta per la vita, fratelli'".
Il racconto choc si conclude poi così: "Ci sparano addosso. Resto calmissimo e gli dico di restare pronti ad attaccare. Qui. Una, due… boom. In quel momento, ho guardato quell’amico mio e gli ho detto con le parole più schifose che un ebreo può dire: ‘Guarda che bello sentirli bruciare’".
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