16 Luglio 2025
"Il sionismo è un progetto malvagio". A parlare è Stephen Kaposh, 86enne ebreo sopravvissuto alla Shoah. Kaposh, in un video divenuto virale sui social, ha denunciato il genocidio in corso a Gaza.
"Avevo 7 anni quando l'Olocausto ha raggiunto la mia città natale, Budapest", esordisce Kaposh nel suo discorso. "Penso che ciò che sta accadendo ai palestinesi, in particolare a Gaza, sia un genocidio e non può essere giustificato in alcun modo".
"Stanno uccidendo un gran numero di bambini e donne, è una linea rossa non lo si può giustificare in alcun modo e certamente non c'è alcuna verità nel fatto che sia una difesa contro qualsiasi pericolo per altre persone". "Si tratta completamente di pulizia etnica", afferma Kaposch, che ha vissuto sulla sua pelle atrocità simili, "si tratta di espandere lo Stato di Israele e il progetto sionista. È un genocidio diretto e qualsiasi persona di buon senso che può vedere la totale distruzione che ne consegue dovrebbe protestare contro di esso".
"Il governo israeliano cerca di confondere l'ebraismo e l'essere ebreo con il sostegno al progetto sionista, creando antisemitismo contro tutti gli ebrei della diaspora. Penso sia un crimine", ha concluso.
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