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Cisgiordania, Israele invia ruspe e bulldozer per demolire 95 case nel campo profughi palestinese di Jenin - VIDEO

Lunedì sera è arrivato l'ordine di demolizione per 95 case civili nel campo profughi di Jenin da parte dell'esercito israeliano. Il processo di demolizione dovrebbe cominciare nelle prossime ore, oggi militari e bulldozer schierati

10 Giugno 2025

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Sono diventati esecutivi 95 ordini di demolizione di case civili nel campo profughi palestinese di Jenin, nel nord della Cisgiordania, emanati da Israele. Le forze di occupazione israeliane e l'esercito hanno fatto irruzione nel campo profughi, accompagnati da bulldozer per demolire 95 abitazioni. I target sono in vari punti del campo di Jenin, ma il quartiere occidentale è il più colpito dagli ordini di demolizione, soprattutto lungo le vie di Al-Sikka e Abdullah Azzam. L'esercito israeliano ha distribuito una mappa che mostrava gli edifici che sarebbero stati presi di mira nel campo profughi, dando circa 72 ore di preavviso dalla data di demolizione. 

La situazione abitativa nei campi profughi della Cisgiordania

Il massacro di Tel Aviv non si ferma a Gaza, ma si espande sempre di più, arrivando fino in Cisgiordania. Secondo il comune di Jenin, Israele ha demolito circa 600 abitazioni, parzialmente o completamente, all'interno del campo locale, a partire dall'ultima ondata di aggressioni, iniziata il 21 gennaio. L'ultima demolizione del campo risale a marzo, quando sono state distrutte 66 abitazioni nel campo di Jenin.

Quella di Jenin è solamente l'ultima notizia di ordini di demolizione, dato che, dal 7 ottobre 2023, sono stati colpiti diverse volte i campi profughi della Cisgiordania settentrionale, in particolare Jenin, Nur Shams e Tulkarm. Proprio a Tulkarm erano in corso la settimana scorsa una serie di demolizioni di edifici residenziali, nell'ambito della più ampia offensiva contro la città e il suo campo profughi. Finora sono 50 mila gli sfollati in questa zona della Cisgiordania.

Lo scorso mese di maggio ha ottenuto la maglia nera come mese più prolifico dell'anno in quanto a demolizione di edifici: 33 strutture distrutte, tra cui 16 abitazioni e 17 edifici non residenziali. A fine mese, il numero totale di demolizioni da inizio anno in Cisgiordania è di 93, fra cui 53 nuclei abitativi e 40 non abitativi.

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