06 Maggio 2025
L'Idf ha bombardato Gaza, Siria, Libano e Cisgiordania nello stesso giorno. Nelle ultime 24 ore le forze israeliane hanno condotto una serie di raid sui diversi fronti, causando almeno 55 morti. In Siria ad essere colpita è stata ancora la zona intorno a Damasco, dove continuano gli scontri tra i detentori del potere e la minoranza drusa; in Libano sarebbero stati colpiti alcuni obiettivi "appartenti ad Hezbolllah", tra cui un edificio residenziale. A Gaza i raid dell'Idf hanno preso di mira il campo profughi di Khan Younis e Gaza City, dove alcuni edifici sono crollati e almeno 10 persone sono morte a causa delle ustioni riportare. In Cisgiordania è stata colpita la comunità di Masafer Yatta, un gruppo di 19 villaggi palestinesi a sud del territorio: in particolare la comunità di Khillet al-Dab‘a ha subito gravi danni, venendo quasi completamente distrutta. Soltanto un cumulo di macerie si erge ormai dove un tempo c'erano edifici. Nel video si vede la desolazione della comunità, un tempo ricca di vita.
L'operazione di invasione di massa annunciata ieri da Netanyahu è solo un altro capitolo della guerra a Gaza, nella quale i palestinesi continuano ad essere colpiti e bombardati, pure nelle "zone sicure".
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