08 Aprile 2025
La youtuber Paola Ceccantoni in arte Pubble, ha rilasciato un commento sul recente viaggio del premier israeliano Netanyahu che, partito da Budapest dove si trovava in visita di stato da Viktor Orbán, ha allungato di circa 400km per evitare di sorvolare nello spazio aereo di paesi che avrebbero potuto procedere ad arrestarlo se costretto ad un atterraggio di emergenza, avrebbero potuto procedere ad arrestarlo. "Com'è dura la vita del latitante. Mettetevi nei panni di Netanyahu, uno manco un genocidio in santa pace può fare ché poi è costretto a sbattersi per non essere arrestato. Questo è andato da Orbán con l'urgenza di dover volare subito a Washington da Trump, ha subito un vero e proprio calvario. Ha dovuto allungare il viaggio di 400km per evitare che per qualunque motivo, costretto ad un atterraggio di emergenza, si potesse trovare in paesi come l'Irlanda, l'Islanda o i Paesi Bassi, dove lì sì che c'era il rischio di essere arrestato. Ma per fortuna quando uno nel crimine lavora bene la rete dei complici diventa vasta, così si è deviato per altre rotte: Croazia, Italia, Francia, paesi amici. Lì sì che può stare tranquillo che nessuno gli dice niente. Perché l'Occidente è così, le carte, le regole con cui sc*ssiamo le palle a tutti in virtù della nostra "superiorità morale", sono la favoletta che ci raccontiamo per andare contro i nemici; ma se i criminali sono amici, le carte le stracciamo e ci mettiamo un attimo a diventare complici. Però, superiori. Cioè che più complici di noi, non c'è nessuno".
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