06 Aprile 2025
Su Gaza è arrivato nella notte un nuovo raid israeliano che ha colpito le città di Khan Yunis e Rafah, tra i bersagli una moschea e un quartiere residenziale; sale così a 1249 morti il numero totale delle vittime dalla rottura della tregua da parte dello stato ebraico. Nel frattempo Netanyahu, dopo la visita di stato impune a Budapest a seguito della decisione del governo magiaro di uscire dalla CPI, vola a Washington per incontrare Donald Trump nella giornata di lunedì 7 aprile.
Israele ha lanciato nella notte un attacco di caccia israeliani su Gaza colpendo un quartiere residenziale di Khan Yunis e la città di Rafah, nei bersagli dello stato ebraico anche una moschea. Si contano al momento 9 morti di cui 2 bambini, tra le vittime compare anche il giornalista palestinese Islam Nasr al-Din Muqadad.
Mentre a Gaza continuano gli attacchi di Israele, Benjamin Netanyahu da Budapest vola verso Washington. Sarà la seconda visita del premier dello stato ebraico a Donald Trump e il primo leader a incontrare il tycoon dall'imposizione delle tariffe universali. I due "discuteranno dei dazi, degli sforzi per il ritorno degli ostaggi, delle relazioni tra Israele e Turchia, della minaccia iraniana e della Corte Penale Internazionale", riferisce la nota dell'ufficio del premier israeliano.
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