04 Aprile 2025
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta a margine della visita sulla nave Amerigo Vespucci sottolineando che andranno trovate soluzioni a livello nazionale ed europeo ai dazi imposti da Donald Trump. Visto che il settore dell’automotive è il più colpito dai dazi imposti dal presidente Usa, Meloni chiede di “ragionare sulla sospensione del Green Deal”. La prossima settimana incontrerà i rappresentanti delle categorie colpite.
"Sono ovviamente preoccupata, è un problema che va risolto. Non ne farei la catastrofe che sto ascoltando in questi giorni che mi preoccupa paradossalmente più del fatto in sé". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a margine della visita sull'Amerigo Vespucci a Ortona in merito ai dazi sulle importazioni imposti dal presidente degli Stati uniti Donald Trump.
La premier ha detto che si parla "di un mercato importante, quello Usa, che vale circa il dieci per cento della nostra esportazione. Non smetteremo di esportare negli Usa", prosegue Meloni, "ma attenzione all'allarmismo che sto vedendo in queste ore".
La Presidente del Consiglio ha fatto sapere che il governo sta facendo uno studio sull'impatto dei dazi "settore per settore" e che la settimana prossima incontrerà i rappresentanti di tutte le categorie produttive così da "capire quali possano essere le soluzioni, a livello italiano, europeo e in una trattativa che va aperta con gli Stati Uniti”. Meloni ha ribadito che le soluzioni vanno trovate per arrivare a "rimuovere tutti i dazi e non a moltiplicarli".
Secondo la premier, a livello europeo alcune iniziative dovrebbero già essere prese in considerazione, soprattutto in tema Green Deal, visto che l’automotive è il settore più colpito dalle tariffe imposte da Trump: "Io penso che ad esempio al tema delle norme del Green Deal in tema di automotive. Sappiamo che l'automotive oggi è un settore colpito dai dazi in maniera importante, quindi forse dovremmo ragionare di sospendere le norme del Green Deal relative al settore dell'automotive. C'è un tema aperto rispetto al patto di stabilità. C'è una norma che si chiama clausola generale di salvaguardia che prevede una sospensione delle deroghe al patto di stabilità. Forse dovremmo ragionare di quello, o di fare una valutazione ulteriore su come è stato indicato il patto di stabilità. C'è una materia energetica che è fondamentale. La riforma del mercato elettrico per esempio è una cosa importante, ma bisogna accelerare sull'energia. Forse bisogna essere un po più decisi e coraggiosi. Quindi, intanto ragioniamo anche di che cosa noi possiamo fare, sfruttando una difficoltà per farla diventare anche un modo per fare passi avanti importanti in una fase che lo richiede."
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