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Trump espelle 238 sospetti membri della gang venezuelana "Tren de Aragua", i "mostri" con mani e piedi incatenati spediti a El Salvador - VIDEO

Nonostante il blocco da parte del giudice James Boasberg, l'aereo era già in volo. I detenuti sono stati trasferiti al Centro di Confinamento per il Terrorismo

17 Marzo 2025

238 persone, accusate di far parte della gang a delinquere venezuelana "Tren de Aragua" sono stati espulse dagli Stati Uniti su volontà di Donald Trump e fatti salire su un volo diretto a El Salvador dove, con il beneplacito del Presidente Nayib Bukele, sono già stati trasferiti presso il CECOT, il Carcere di Confinamento per il Terrorismo.

Trump espelle più di 200 persone sospette di appartenere a Tren de Aragua

Venerdì scorso il tycoon aveva invocato l'Alien Enemies Act, una legge sugli stranieri nemici risalente al 1798 usata solo in tre casi della storia statunitense: nel 1812 e durante le due guerre mondiali. L'Alien Enemies Act concede al presidente poteri straordinari in caso di guerra o quando un Paese straniero invade gli Stati Uniti o minaccia di farlo.

Trump ha invocato recentemente questa legge con l'obiettivo di espellere dal territorio degli Stati Uniti i presunti membri dell'organizzazione venezuelana "Tren de Aragua" legata a rapimenti, estorsioni, crimini organizzati e omicidi su commissione. "Ritengo e dichiaro che Tren de Aragua", inserita dagli Usa nella lista delle associazioni terroristiche, "sta perpetrando, tentando e minacciando un'invasione o un'incursione predatoria contro il territorio degli Stati Uniti" ha affermato il tycoon.

La decisione del Presidente era stata contestata già nella giornata di sabato dal giudice di Washington James Boasberg che aveva chiesto di bloccare il provvedimento per 15 giorni in quanto lo statuto invocato dal Presidente si riferisce ad "atti ostili" perpetrati da un altro Paese che sono "equivalenti alla guerra". Ormai però, era  "troppo tardi", come ha commentato beffardamente il Presidente di El Salvador Bukele. I 238 sospetti erano già arrivati in Centro America.

"Questi sono i mostri inviati nel nostro Paese dal disonesto Joe Biden e dalla sinistra radicale democratica", ha commentato Trump nel video che mostra le deportazioni postato sul suo social Truth. Gente incatenata mani e piedi viene trasferita al Centro di Confinamento per il Terrorismo (CECOT) di El Salvador, dove rimarranno per un periodo di un anno, rinnovabile. "Grazie a El Salvador e, in particolare, al Presidente Bukele, per la sua comprensione di questa orribile situazione, che è stata permessa agli Stati Uniti a causa di una leadership democratica incompetente. Non dimenticheremo!" ha concluso.

Sul blocco giudiziario invece, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che i giudici federali non hanno alcuna "giurisdizione su come il presidente gestisce la politica estera o il suo potere di espellere nemici stranieri".

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