07 Gennaio 2025
“È dall’inizio dell’assedio di Gaza che i soldati israeliani postano i propri crimini di guerra sui social media”, a dirlo è il giornalista Leonardo Bianchi che in un video documenta come i soldati di Tsahal postano sui loro sociale media le foto dei crimini di guerra commessi durante il loro servizio a Gaza.
“Si va dal saccheggio sistematico delle proprietà dei palestinesi alle devastazioni urbane, passando per i post di dileggio e sfottò. I militari si riprendono sorridenti mentre espongono reggiseni rubati alle donne gazawi, bruciano libri, vandalizzano gli appartamenti, giocano a pallone nelle case distrutte o fanno esplodere abitazioni residenziali”, racconta il giornalista.
Bianchi afferma che ciò che fa impressione, oltre ai crimini in sé, sono la disinvoltura e il fatto che i crimini si svolgano “in un clima in larga parte spensierato e goliardico – a riprova di una sistematicità ampiamente normalizzata”.
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