Nablus, attivista turco-americana 26enne uccisa con colpo alla testa dall'Idf, protestava contro insediamenti illegali in Cisgiordania in Israele - VIDEO

Aysenur Ezgi Eygi, un'attivista turco-americana di 26 anni, è stata uccisa da un colpo di arma da fuoco alla testa dall'esercito israeliano circa 20 minuti dopo la fine di una manifestazione settimanale contro l'espansione degli insediamenti in Cisgiordania. La ragazza, impegnata nel campo dei diritti umani, stava partecipando alla manifestazione a Beita, sfociata poi in proteste contro cui l'Idf ha risposto sparando - secondo quanto riporta Wafa - proiettili, gas lacrimogeni e granate stordenti. La giovane turco americana è stata trasportata d'urgenza nell'ospedale di Rafdia ma per lei non c'è stato nulla da fare. “È arrivata in ospedale con un colpo di pistola alla testa e abbiamo annunciato il suo martirio intorno alle 14:30”, ha dichiarato Fuad Nafaa, direttore dell'ospedale Rafidia di Nablus. Nella stessa zona, un proiettile dell'Idf ha ucciso secondo la Croce Rossa anche una 13enne palestinese, Bana Amjad Bakré, che si trovava nella sua abitazione insieme alle sorelle.

Nablus, attivista turco-americana 26enne uccisa con colpo alla testa dall'Idf: le parole del presidente Erdogan

Sono state dure le parole del presidente turco Recep Tayyip Erdogan sul social X, che ha riconosciuto la responsabilità israeliana dell'assassinio: “Condanno il barbaro intervento di Israele su una protesta civile contro l’occupazione in Cisgiordania e prego Dio di avere pietà della nostra cittadina Aysenur Ezgi Eygi, che ha perso la vita nell’attacco. Continueremo a lavorare su ogni piattaforma per porre fine alla politica di occupazione e genocidio di Israele, che dura da quasi un anno e ha ucciso 41 mila persone, tra cui bambini, giovani e anziani, e per far sì che Israele risponda dei suoi crimini contro l’umanità di fronte alla legge”. A questo intervento è seguito un comunicato del ministero degli Esteri che aveva già identificato nell'esercito israeliano il colpevole della morte della giovane attivista turco-americana: “Condanniamo questo omicidio commesso dal governo (del premier israeliano Benyamin) Netanyahu. Una nostra cittadina di nome Aysenur Ezgi Eygi è stata uccisa dai soldati israeliani di occupazione nella città di Nablus in Cisgiordania”.

La reazione degli Usa

Matthew Miller, portavoce di Dipartimento di Stato americano, ha dichiarato: “Offriamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e a i suoi cari”. Il portavoce statunitense non ha voluto, però, attribuire la morte "tragica” della giovane attivista a nessuna parte coinvolta negli scontri. “Stiamo raccogliendo urgentemente maggiori informazioni sulle circostanze della sua morte e avremo altro da dire man mano che ne sapremo di più”, aggiunge Miller.

L'Onu richiede “un'inchiesta approfondita”

Le Nazione Unite, in merito alla tragedia, hanno richiesto “un'inchiesta approfondita” sull'uccisione dell'attivista Aysenur Ezgi Eygi. La richiesta è stata riportata dalla Bbc: “Vorremmo vedere un'inchiesta approfondita sulle circostanze della sua morte”, ha dichiarato Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu. I civili “devono essere protetti in ogni momento”, aggiunge.