17 Agosto 2024
L'Ucraina ha distrutto il ponte sul fiume Seym nella regione del Kursk "per rendere il più difficile possibile l'approvvigionamento di attrezzature e personale delle forze armate russe nella regione di Glushkovsky, creandosi le condizioni più facili per un attacco in questa direzione", secondo quanto dichiarato dalla Russia. Inoltre gli ucraini avrebbero usato missili Himars forniti dagli Usa, causando una possibile escalation nella guerra.
"Le forze armate ucraine, utilizzando un M142 Himars, hanno fatto crollare una campata del ponte sul fiume Seym vicino al villaggio di Zvannoye, distretto di Glushkovsky, regione di Kursk", rivelano alcuni canali Telegram filo russi, pubblicando il video della distruzione del ponte.
“Le forze armate ucraine stanno cercando di rendere il più difficile possibile l'approvvigionamento di attrezzature e personale delle forze armate russe nella regione di Glushkovsky, creandosi le condizioni più facili per un attacco in questa direzione, ostacolando la concentrazione di unità delle forze armate russe nel fianco del raggruppamento delle forze armate ucraine nella regione di Kursk”, continua il post.
L'ipotesi è quella di un nuovo attacco ucraino: “Nel distretto di Glushkovsky ci sono altri due ponti che potrebbero essere un prossimo bersaglio delle forze armate ucraine”.
"Confermiamo l'informazione che il nemico ha colpito il ponte sul Seym. Una parte del distretto di Glushkovsky è ora tagliata fuori dall'evacuazione via terra", ha detto una fonte all'agenzia Tass.
Un consigliere del governatore della regione di Kursk, Roman Alyokhin, sul suo canale Telegram riferisce che le truppe ucraine hanno colpito un altro ponte, nel villaggio di Zvanoye. "Il nemico procede ad attuare il piano di impadronirsi della sezione del distretto di Glushkovsky lungo il fiume Seym", ha scritto Alyokhin.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia