25 Luglio 2024
Questa mattina l’aeroporto di Francoforte è stato chiuso per ore a causa dell’intrusione sulle piste di alcuni attivisti ambientalisti. Lo scopo era protestare per il clima e chiedere l'interruzione dell'uso di combustibili fossili entro il 2030. I voli sono ora ripresi, ma decine ne sono stati cancellati stamattina e numerosi saranno i ritardi in giornata.
Sono gli attivisti di Ultima Generazione (Letzte Generation) quelli che questa mattina hanno fatto irruzione nelle piste dell’aeroporto di Francoforte, bloccando il regolare traffico aereo. Attraverso notevoli disagi, gli ambientalisti si sono fatti sentire: numerosi voli sono stati cancellati o dirottati. Circa 140 voli sono stati cancellati e nelle ore seguenti, ha comunicato l’aeroporto, i ritardi influenzeranno anche le prossime partenze. I passeggeri delle compagnie aeree i cui voli erano pronti al decollo sono stati avvisati di mantenere monitorato lo stato di ritardi e cancellazioni.
Manifestazioni analoghe si erano già verificate in Germania, Svizzera e Austria negli scorsi giorni. A Zurigo e Ginevra sit-in di 15 minuti si sono svolti nelle aree aeroportuali. A Colonia-Bonn gli attivisti avevano incollato le proprie mani sull’asfalto delle piste, costringendo a una sospensione del traffico aereo. "Chiediamo la firma di un trattato sui combustibili fossili. Il governo si sta impegnando in negoziati internazionali con l’obiettivo di un trattato internazionale per eliminare gradualmente i combustibili fossili (petrolio, gas, carbone) entro il 2030", spiega Ultima Generazione su X.
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