Proteste pro Palestina, occupata in Belgio la Ghent University, 64 arresti a San Diego in California, continuano le mobilitazioni in Europa e negli USA - VIDEO

Cento studenti stanno occupando la Ghent University in Belgio in segno di protesta contro il conflitto palestinese. L'occupazione è iniziata martedì scorso e dovrebbe durare fino a mercoledì. La mobilitazione belga non è che uno dei numerosi casi di proteste studentesche avvenute nelle ultime settimane in tutta Europa, tra cui a Parigi, Amsterdam, Finlandia e Danimarca. Negli USA gli scontri si fanno più accesi, dove a San Diego, California, sono state arrestate 64 persone, di cui 24 non studenti. 

Proteste pro Palestina, occupata in Belgio la Ghent University, 64 arresti a San Diego in California, continuano le mobilitazioni in Europa e negli USA

Parte dell'Università di Gand in Belgio è sotto occupazione da martedì scorso. Centro tra studenti e professori si sono mobilitati per supportare la causa palestinese e in segno di protesta nei confronti della decisione dell'università di continuare la collaborazione e la ricerca con Israele. 

Intanto continuano le mobilitazioni negli USA, dove quaranta studenti sono stati sospesi alla University of California San Diego. Gli arresti in totale ammontano a sessantaquattro, di cui ventiquattro persone risultano non affiliate o iscritte all'università. Il cancelliere dell'UC San Diego Pradeep Khosla ha definito la protesta un "accampamento illegale". Negli scorsi giorni anche l'Università della California di Los Angeles (UCLA) è stata scenario di mobilitazioni studentesche e di scontri tra studenti e forze dell'ordine. Le occupazioni continuano anche al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e alla Rhode Island School of Design, dove gli studenti si sono accampati nei campus universitari.

Le proteste nelle altre università europee 

Le proteste pro Palestina continuano in tutta Europa. A Parigi gli studenti dell'università Sciences Po hanno occupato parte della struttura fino allo sgombero forzato da parte della polizia. A distanza di pochi giorni è stata occupata anche la prestigiosa università in rue Saint-Guillaume. 

Nei paesi baschi e in Spagna gli studenti hanno aderito al movimento #StudentsforGaza, richiedendo di "fermare il genocidio a Gaza". Le proteste, iniziate all'Università della Comunità Valenziana, si sono estese per tutto il territorio ispanico, comprendendo le città di Barcellona, Madrid, Andalusia, Alicante, Siviglia e Granada. 

In Finlandia gli studenti si sono accampati alle porte dell'Università di Helsinki, dichiarando di mantenere il presidio fino a che l'università non avrà tagliato i legami con le università israeliane. 

Anche in Danimarca continuano le proteste, dove gli studenti hanno occupato la Facoltà di Scienze Sociali. Al di fuori dell'edificio, nel campus universitario, sono state erette quarantacinque tende, dove gli studenti manifestano in modo pacifico.