Ucraina, raid su centrale Zaporizhzhia, Russia: "È stata Kiev, controlliamo l'impianto da marzo 2022", replica: "Fake news da Mosca" - VIDEO

La centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina ma sotto il controllo della Russia da marzo 2022, è stata terreno di scontro di alcuni raid coi droni. Tre i morti e tre i "feriti nel distretto Pologivskyi", ha dichiarato il governatore della Regione. Dall'Aiea arriva l'avvertimento: "Questi attacchi sconsiderati devono cessare immediatamente, in quanto aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare". Scambio di accuse tra Mosca e Kiev.

Ucraina, raid su centrale di Zaporizhzhia, scambio di accuse tra Mosca e Kiev

Per Mosca il raid sulla centrale di Zaporizhzhia è colpa di Kiev. Questa è una provocazione molto pericolosa. I dipendenti dell'Aiea che sono sul posto hanno avuto l'opportunità di assistere a questi attacchi. Questa è una tattica molto pericolosa che ha conseguenze molto negative a lungo termine", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Per Kiev, dall'altra parte, si tratta di 'fake news' da Mosca. La Russia sta intensificando una "campagna di provocazioni e falsità". Zelensky intanto è tornato a chiedere armi, anche se in realtà non aveva mai smesso. "Stiamo finendo i missili, perderemo la guerra senza gli aiuti degli Usa", ha detto.

Dall'Aiea aggiungono come gli attacchi rappresentino "una chiara violazione dei principi fondamentali per la protezione della più grande centrale nucleare d'Europa" e che "le principali strutture di contenimento dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia hanno subito ieri almeno tre attacchi diretti".

"Nessuno può in teoria trarre beneficio o ottenere alcun vantaggio militare o politico dagli attacchi contro gli impianti nucleari - continua Grossi in un post sul suo account X -. Faccio appello fermamente ai responsabili militari affinché si astengano da qualsiasi azione che violi i principi fondamentali che proteggono gli impianti nucleari".