Xi Jinping a San Francisco, la democratica città Usa "ripulita" per l'arrivo del presidente cinese: barriere a bordo strada e senzatetto cacciati - VIDEO

Per l'arrivo del presidente cinese Xi Jinping, la città americana di San Francisco (considerata tra le più progressiste degli Usa, e saldamente in mano democratica), è stata "ripulita". La città, cioè, si è svegliata all'improvviso dopo mesi di occupazione di strade e marciapiedi da parte di senzatetto e tossicodipendenti da fentanyl (droga di produzione cinese) senza più nessuno dei soggetti citati a spasso.

Non solo, barriere metalliche sono state erette sul ciglio dell'asfalto, per impedire a chiunque di accedere alla strada se non attraverso punti selezionati. Sulla città, denunciano in molti, è calato uno Stato di polizia e controllo che per mesi l'amministrazione democratica si era rifiutata di applicare di fronte alle numerose emergenze in cui San Francisco versava (quella dell'epidemia di fentanyl in primis).

"Politiche filo-trumpiane - scrive qualcuno online - con le quali Newsom (governatore della California, esposto in primo piano nella preparazione del vertice Xi-Biden e secondo molti osservatori futuro candidato di punta dei democratici al posto del presidente in carica alle elezioni di midterm del 2024, ndr) cerca di nascondere sotto il tappeto lo stato di abbandono in cui da anni versa il suo Stato".