Usa, censurata manifestazione ebrei pro Palestina a Washington, 500 arresti: proteste contro Israele a Londra, Berlino e Parigi - VIDEO

Raffica di arresti a Washington, negli Stati Uniti, dove almeno 500 persone sono finite in manette a causa di una manifestazione non autorizzata tenuta presso il Campidoglio. A raccogliere la grande folla due associazioni di ebrei anti sionisti, contrari ai bombardamenti israeliani sui civili palestinesi ed all'assedio da cui è da quasi due settimane cinta la Striscia di Gaza: Jewish for peace e If not now. "Not in my name", "non nel mio nome", si legge sulle maglie nere delle centinaia di persone che hanno occupato Capitol Hill. Anche 20 rabbini tra le centinaia di persone finite in manette in quella che gli organizzatori hanno descritto come "la più grande protesta ebraica in solidarietà con i palestinesi nella storia degli Stati Uniti".

Aumentano le manifestazione a sostegno dei 2,3 milioni di civili palestinesi assediati da Israele nella Striscia di Gaza: numerose proteste iniziano a diffondersi anche in occidente

Un trend, quello delle proteste anti israeliane che, particolarmente vivo in Medio Oriente e nei Paesi islamici, inizia a diffondersi sempre di più anche in occidente. Oltre a Washington, negli states anche New York è stata oggetto di manifestazioni pro palestinesi e persino nell'insospettabile Texas si sono formati diversi cortei in supporto dei civili della Striscia.

Non sono mancati, poi, casi analoghi in Europa, in particolare nelle città a più alto tasso di abitanti di origine musulmana. Tra le principali, Londra, Parigi e Berlino. Nella capitale tedesca, in particolare, si sono registrati alcuni scontri nella giornata di mercoledì 18 ottobre tra manifestanti e forze dell'ordine. Come Washington, anche Berlino ha visto numerose persone finire in manette a causa delle proteste.

Anche in Italia non sono mancate le piazze che hanno espresso il proprio sostegno alla popolazione civile palestinese in questi giorni assediata nella Striscia di Gaza. Tra le città interessate, Milano, Roma, Bari, Torino e Firenze.