13 Ottobre 2023
Un funzionario dell'ambasciata d'Israele in Cina è stato accoltellato nella mattinata di oggi, venerdì 13 ottobre, per le strade di Pechino. A riferirlo il Ministero degli Esteri dello Stato ebraico, le cui parole sono state confermate poche ore dopo dalla controparte della Repubblica Popolare.
Immediato l'intervento delle forze dell'ordine cinesi, che avrebbero arrestato l'assalitore. Il funzionario israeliano (sulla cui identità tanto Pechino quanto Tel Aviv mantengono al momento il più stretto riserbo) è stato ricoverato d'urgenza: fonti della Repubblica Popolare affermano che non sarebbe in pericolo di vita.
Al momento un mistero i motivi dell'aggressione. L'ipotesi che sembrerebbe essere più battuta da parte degli inquirenti è quella di una correlazione con la guerra attualmente in corso tra Israele e Hamas. Da alcuni giorni, sottolineano diverse testate vicine al comitato centrale cinese, si starebbe notando un certo scarrellamento delle simpatie dell'opinione pubblica della Repubblica Popolare nei confronti della causa palestinese, ed un conseguente aumento dell'insofferenza verso lo Stato ebraico.
Il comunicato, considerato una grave offesa da parte del gigante asiatico, del Ministro degli Esteri israeliano Gabi Ashkenazi ("Siamo delusi dalla mancanza di una condanna chiara del terrorismo di Hamas da parte di Pechino"), poi, potrebbe aver contribuito ad esacerbare un certo sentimento antisionista forse all'origine dell'accoltellamento di queste ore. Nessuna organizzazione, politica o religiosa, ha finora rivendicato il tentato omicidio, che si ritiene essere opera di un "lupo solitario".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia