06 Giugno 2023
Arrivano dalla regione di Kherson, occupata dai russi, le prime immagini degli allagamenti provocati dalla distruzione della diga Kakhovka nella notte tra il 5 ed il 6 giugno. Molte città dell'oblast sono state raggiunte dalle acque del fiume Dnipr, con le strade trasformate in torrenti e i palazzi murati dal fango. Un'operazione, quella contro la diga, di cui non è ancora certa la responsabilità, ma che sta già mettendo in pericolo la vita di migliaia di abitanti dell'area, oltre a rendere molto difficile l'accesso all'acqua per centinaia di migliaia di cittadini russi della Crimea. In alcuni centri abitati il livello dell'acqua ha raggiunto i due metri di altezza e, nei video diffusi dai canali russi, sono visibili intere abitazioni trascinate via dalle onde. Le autorità di Mosca hanno informato che stanno procedendo ad evacuare migliaia di civili, ma l'operazione potrebbe durare a lungo e, per adesso, resta impossibile fare una stima di morti e dispersi.
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